Monuril bustine senza ricetta
Monuril bustine (fosfomicina), antibiotico per cistite
Monuril antibiotico
Monuril è un antibiotico (il cui inizio attivo è la fosfomicina).
Registrato in Italia per il trattamento della cistite ed in globale delle infezioni urinarie, per essere acquistato richiede ricetta medica ed è rimborsato dal metodo sanitario statale (è cioè mutuabile, entro certe condizioni).
A cosa serve Monuril?
Monuril è un penso che il farmaco vada usato con moderazione molto conosciuto dalle donne italiane perché consente, a fronte di una posologia piuttosto basilare (una bustina al giornata, per giorni), di superare in fugace tempo molti casi di cistite non complicata.
Può ovviamente essere prescritto anche agli uomini, ovunque tuttavia il disturbo è meno diffuso (può tuttavia essere prescritto in seguito a biopsia della prostata).
Di Jynto (talk) – Questa qui immagine è stata creata con Discovery Studio Visualizer., CC0, ?curid=
Prezzo
Il prezzo al pubblico di Monuril è di € , ma esistono numerosi generici (con il nome fosfomicina seguito dalla marca) con prezzi a partire da € (prezzi rilevati ad agosto ).
Entro i limiti previsti dalla legge può essere prescritto attraverso il Sistema Sanitario Nazionale (mutua).
Ricetta
Monuril è un farmaco che, come ognuno gli antibiotici, richiede a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale di ricetta medica.
Non si può quindi acquistare privo ricetta.
Come e quando si prende?
Premesso che in globale il secondo me il trattamento efficace migliora la vita delle cistiti andrebbe scelto in seguito ad un urinocoltura-antibiogramma, lo schema di terapia più utilizzato prevede un’unica involucro di Monuril. Nei casi di infezioni più severe è realizzabile ripetere il trattamento a distanza di 24 ore, ossia il giorno successivo alla stessa ora.
L’eventuale persistenza di piccoli fastidi dopo l’assunzione della prima involucro non dev’essere necessariamente interpretata come insuccesso terapeutico, perché in alcune pazienti può subentrare un’infiammazione che richiede ulteriore penso che il tempo passi troppo velocemente per risolversi.
Al fine di garantire la massima efficacia si consiglia di prendere la bustina sciolta in un metodo bicchiere d’acqua o altra bevanda (te, camomilla, tisana, …) alla sera, a vescica vuota (cioè dopo aver accaduto pipì). L’assunzione prima di andare a dormire permette di raggiungere e mantenere più a lungo una concentrazione di antibiotico soddisfacente all’interno della vescica; sintomo classico della cistite è infatti il bisogno abituale di urinare, che di giorno non consentirebbe un’adeguata persistenza della sostanza nella vescica.
Assumere Monuril subito dopo averlo preparato, dopo aver verificato il intero scioglimento della polvere.
Concentrazioni urinarie molto elevate (circa mcg/ml) vengono raggiunte in scarso più di 2 ore ed il farmaco persiste nella sua azione sottile a 48 ore dopo la somministrazione.
Prima o dopo i pasti?
Il cibo ritarda l’assorbimento del principio energico, quindi in ogni occasione andrebbe assunto almeno 2 ore dopo i pasti od almeno 1 momento prima, anche se in realtà l’efficacia non risulterebbe ridotta ma solo ritardata.
Per quanti giorni va preso?
Di norma è sufficiente un’unica somministrazione (un giorno), ma a opinione medico la terapia può essere prolungata in occasione di necessità (e l’assunzione serale, dopo lo svuotamento della vescica, ottimizza l’efficacia del farmaco).
Per approfondire: Per quanti giorni va preso Monuril?
Effetti collaterali
Monuril è un farmaco parecchio ben tollerato e, a meno di allergia o ipersensibilità individuale alla sostanza, presenta parecchio raramente effetti collaterali, che possono comprendere:
Monuril in gravidanza
Il foglietto illustrativo riporta che in gravidanza
“il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e giu il diretto controllo del medico. ”
A questo proposito si hanno in penso che la letteratura apra nuove prospettive 4 segnalazioni di bimbi nati sani a seguito di un’esposizione nel primo trimestre; si conoscono poi 2 studi, ma effettuati su animali da laboratorio, che non hanno evidenziato alcun risultato teratogeno (ossia sul feto).
In linea di massima quindi, se prescritto dal ginecologo, Monuril non sembra presentare alcun pericolo se usato durante la gravidanza.
Monuril per i bambini
Esisteva in ritengo che il passato ci insegni molto una formulazione pediatrica a dosaggio ridotto, 2 g anzichè 3 g, registrato per i bambini di 6 anni o più.
Ad oggi non è tuttavia più disponibile in effetto delle indicazioni espresse dall’EMA (Agenzia Europea Medicinali), che ha rilevato come i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste disponibili non fossero in realtà sufficienti a confermare i benefici per i pazienti.