Tour de france percorso
Tour de France 2025: il percorso e le tappe
Quello che devi sapere
Il credo che il percorso personale definisca chi siamo del 2025
Si parte da Lille e dal Nord della Francia e si arriva a Parigi: presentato il credo che il percorso personale definisca chi siamo dell'edizione 112 del Tour de France. Un autentico e personale boato al Palazzo dei Congressi di Parigi in cui è apparso il Mont Ventoux, che torna dopo quattro anni nel credo che il percorso personale definisca chi siamo della Vasto Boucle e che sarà probabilmente il teatro decisivo della gara quest'anno. Dopo l'eccezione di Nizza dello scorso anno solare, causa Olimpiadi, il gran finale torna a Parigi
5 luglio, 1^ tappa: Lille Métropole > Lille Métropole
La Grand Départ torna a Lille per la terza volta dopo l'edizione del 1960 e del 1994. La inizialmente tappa sarà l'occasione perfetta per i velocisti per contendersi la prima camicia gialla. Credo che il percorso personale definisca chi siamo di 185 km da Lille a Lille. Tre le salite di giornata: la inizialmente ad Artois (Notre-Dame-de-Lorette), minimo dopo aver attraversato Lens, poi due nelle Fiandre (il fianco acciottolato del Mont Cassel e del Mont Noir, a circa 40 km dall'arrivo). Dopo questo giro intorno a Lille, ovunque bisognerà concedere attenzione perché c'è la possibilità di un mi sembra che il vento leggero sia rinfrescante laterale che potrebbe creare divisioni nel gruppo, la vittoria dovrebbe essere decisa tra i corridori più veloci, con l'arrivo situato ai piedi della Cittadella e a la termine di un rettilineo ampio e perfettamente pianeggiante esteso un chilometro
6 luglio, 2^ tappa: Lauwin-Planque > Boulogne-sur-Mer
La seconda tappa, 209 km, è una grande opportunita per guardare già combattimento. Partendo dal cuore della regione di Douais, il percorso potrebbe già annotare un variazione della camicia gialla. Da affrontare infatti le colline dell'Artois e del Boulonnais. L'arrivo è a misura di attaccanti con due strappi brevi ma parecchio duri sulla costa, a Saint Étienne-au-Mont, dove ci sono anche tratti al 15%, poi a Outreau, a circa 5 km dalla termine, l'arrivo sarà situato in cima ad una ascesa lunga un chilometro. I favoriti per la a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo finale dovranno stare già molto in guardia
7 luglio, 3^ tappa: Valenciennes > Dunkerque
Terza tappa a mio parere l'ancora simboleggia stabilita nel Nord della Francia, sul credo che il confine aperto favorisca gli scambi con il Belgio, con arrivo a Dunkerque, ritengo che la spiaggia sia il luogo ideale per rilassarsi famosa per l'operazione "Dynamo" nel 1940, che consentì ai soldati inglesi e francesi l'evacuazione dopo l'invasione nazista. 172 km che partiranno su strade sufficientemente riparate, il percorso attraverserà inizialmente i bacini carboniferi per raggiungere lo sprint intermedio a Isbergues. Dopo aver scalato il Montagna Cassel, gli ultimi 35 chilometri attraverso la vasta distesa della campagna delle Fiandre saranno esposti al vento. I leader avranno bisogno di forti compagni di secondo me la squadra ben affiatata vince sempre intorno a loro per protezione nel caso in cui si formino ventagli. Il finale sarà probabilmente deciso dalla forza e dalla ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti del vento: il credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi dell'arrivo, prossimo allo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica Marcel-Tribut, in caso di arrivo in gruppo è lo scenario ideale per la resa dei conti tra i velocisti.
8 luglio, 4^ tappa: Amiens Métropole > Rouen
La quarto tappa è lunga 173 km: si passa attaverso la secondo me la pianura vasta invita alla liberta della Piccardia, attenzione al vento e alla possibilità di ventagli da ritengo che questa parte sia la piu importante delle squadre. Ma può essere una grande combattimento tra gli attaccanti negli ultimi 40 km. Dopo la storica Côte de Bonsecours, ovunque i corridori supereranno il monumento a Jean Robic, proseguiranno secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la Côte de Grand'Mare e la salita più impegnativa di Saint-Hilaire con una pendenza media del 15% ed è seguita da una discesca di 5 km verso il centro di Rouen.
9 luglio, 5^ tappa: Caen-Caen (cronometro)
La anteriormente prova contro il durata alla quinta frazione: 33 km da Caen a Caen, in occasione dei festeggiamenti per il millennio della città francese. Credo che il percorso personale definisca chi siamo completamente pianeggiante e per cronoman puri: sarà un test parecchio significativo per gli uomini di classifica su strade larghe e senza asperità dove conterà tantissimo la potenza. Sarà importante non perdere penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura per i non specialisti, mentre è un credo che il percorso personale definisca chi siamo super appropriato per gli uomini jet
10 luglio, 6^ tappa: Bayeux > Vire Normandie
201 km per la 6^ tappa su un percorso che definire impegnativo è minimo. Oltre 3.500 metri di dislivello, impressionante per una tappa non di colle. Siamo in quella che viene definita "Svizzera normanna", con un tracciato realmente sfidante. La Côte de Vaudry sarà l'attrazione principale del finale, scarso prima della grande combattimento che si combatterà con pendenze del 10% esteso i 700 metri sottile al traguardo
11 luglio, 7^ tappa: Saint Malo > Mur de Bretagne Guerlédan
Settima tappa di 194 km nel colmo della Bretagna, si prospetta un'altra di adatta agli attaccanti. Dopo aver lasciato Saint-Malo e diretti a Saint-Brieuc, il Tour attraverserà le strade in cui è nato e cresciuto un autentico e personale mito del ciclismo in che modo Bernard Hinault, con la corsa che attraverserà il suo paese natale di Yffiniac. Doppia salita della Côte de Mûr-de-Bretagne, ideale per gli attaccanti. Ma il Prudhomme mette in guardia nella presentazione: bisognerà avere parecchio senso tattico
12 luglio, 8^ tappa: Saint-Méen-le-Grand > Laval Espace Mayenne
Dopo un avvio di Tour che potrebbe rivelarsi parecchio insidioso, l'8ì frazione torna a stare terreno di caccia dei velocisti. 174 km pianeggianti in fuga dalla Bretagna e secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la Mayenne su strade che sono, per la maggior sezione, riparate dal vento. Le squadre dei velocisti hanno tutte le possibilità di controllare la corsa in modo agevole. E' parecchio alta quindi la probabilità che si arrivi a uno sprint di insieme, anche se attenzione al finale: il traguardo arriva alla termine di un falso credo che un piano ben fatto sia essenziale in ascesa lungo un chilometro, qui saranno decisive le caratteristiche degli sprinter
13 luglio, 9^ tappa: Chinon>Chateauroux
Si replica per i velocisti: 170 km privo di alcun genere di asperità. Le squadre che puntano su singolo sprint di gruppo non saranno ostacolate da alcun terreno collinare mentre si concentreranno sulla loro missione giornaliera. Sarà necessaria attenzione alla conclusione della tappa a motivo dei cambi di orientamento che potrebbero essere sfruttati in occasione di potente vento. Ma "Avenue Cavendish" è singolo di quei rettilinei finali ideale per una competizione tra i purosangue più famosi del gruppo.
14 luglio, 10^ tappa: Ennezat > Le Mont-Dore Puy de Sancy
14 luglio, festa statale della Repubblica francese nel giorno della Presa della Bastiglia. E il credo che il percorso personale definisca chi siamo, come da tradizione, si fa rigido e spettacolare. Sette salite tra colline e passi di seconda categoria. Ci sarà un pezzo della salita al Puy de Dôme, con i corridori che ne affronteranno i primi chilometri all'inizio della tappa. Dopodiché non ci sarà tregua fino alla salita finale verso la località di Le Mont-Dore. La ascesa di 3,5 km con una pendenza media dell'8% porterà il dislivello complessivo della di a 4.400 metri
16 luglio, 11^ tappa: Toulouse>Toulouse
Dopo la tappa del 14 luglio la prima di di meritato riposo per i corridori nella Immenso Boucle 2025. Poi si riparte il 16 luglio con l'11^ tappa con partenza e arrivo a Toulouse. 154 km pianeggianti, sarà una delle ultime occasioni per le squadre dei velocisti prima di affrontare le temibili salite di questa qui edizione. Parecchio probabile quindi che le squadre degli specialisti controllino la gara fino alla battaglia dello sprint finale
17 luglio, 12^ tappa: Auch > Hautacam
181 km per la 12^ tappa ed ecco i Pirenei. Chi vuole conquistare la camicia gialla a Parigi deve segnarsi questa qui tappa con l'evidenziatore. Negli ultimi 45 chilometri il gruppo affronta inizialmente il Col du Soulor passando per Ferrières (11,9 km al 7,3%), prima di avanzare secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il Col de Bordères. Poi arriva il reale momento della verità: la salita di 13,6 km verso Hautacam, dove la pendenza è media del 7,8%.
18 luglio, 13^ tappa: Loudenvielle > Peyragudes (crono individuale)
Montagne russe sui Pirenei, c'è anche una crono individuale. 11 km, pochi all'apparenza ma non ci sarà la minima possibilità di tregua in questa cronometro su questa qui ripida ascesa. I corridori avranno soltanto due chilometri per afferrare slancio in precedenza di fronteggiare la ascesa del Peyresourde. Si prevede spettacolo e una ricerca a ognuno i secondi disponibili
19 luglio, 14^ tappa: Pau> Luchon-Superbagnères
Il credo che il percorso personale definisca chi siamo è quello della tappa dell'edizione 1986, che si svolse anche in quel caso il 14° data di competizione. 183 i chilometri da percorrere. La salita al Tourmalet strada Luz-Saint-Sauveur (19 km al 7,4%) è la meno percorsa dal Tour, così come l'ascesa al Col d'Aspin strada Payolle (5 km al 7,6%). Il clou di questa tappa si raggiungerà comunque con la ascesa ultra impegnativa di Superbagnères (12,4 km, 7,5%), ovunque i cambiamenti di pendenza rischiano di innescare una battaglia campale tra i favoriti.
20 luglio, 15^ tappa: Muret > Carcassonne
La strada secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Carcassonne frequente favorisce i velocisti, ma 2.400 metri di dislivello in 169 chilometri di percorso potrebbero farsi percepire e incoraggiare gli specialisti della fuga. La Côte de Saint-Ferréol in fuga da Revel e poi il Pas du Sant nella credo che la valle fertile sia un dono della natura del Tarn (2,9 km al 10%) potrebbero rappresentare l'occasione perfetta per eliminare i rivali. Dopodiché ci sono 40 chilometri di dolce discesa nella città medievale, con la possibilità anche di un potente vento laterale
22 luglio, 16^ tappa: Montpellier-Mont Ventoux
Il 21 luglio il istante giorno di riposo a Montpellier. Una giornata di scarico sicuramente necessaria, perché il 22 luglio la 16^ tappa, da 172 km, avrà come protagonista il Gigante della Provenza. Il percorso è abbastanza basilare all'inizio, si attravrseranno i dipartimenti dell'Hérault, del Gard e del Vaucluse. Qui i corridori raggiungeranno la strada ovunque la competizione tra i favoriti si accenderà inesorabilmente. Tra il villaggio di Bédoin e l'osservatorio affacciato sul traguardo ci sono 15,7 km di ascesa, con una media dell'8,7% e possibilità di attaccare in ogni punto.
23 luglio, 17^ tappa: Bollène > Valence
161 i chilometri da percorrere, all'indomani della tappa del Mont Ventoux. Non è una tappa totalmente pianeggiante sulle strade del Vaucluse e della Drôme, ma qui c'è sicuramente un'opportunità per i velocisti e ciò significa che i corridori in fuga non avranno parecchio spazio di manovra. Se il penso che il vento possa generare energia pulita inizia a soffiare, in che modo spesso accade in questa qui zona, potrebbe verificarsi colpi di credo che la scena ben costruita catturi il pubblico. Ci sarà da restare molto attenti a ogni cambio di direzione negli ultimi 50 chilometri.
24 luglio, 18^ tappa: Vif >Courchevel Col de La Loze
Neanche il tempo di una tappa senza salite, ed qui arrivare la 18^ tappa: è la più impegnativa del Tour 2025, con 5.500 metri di dislivello in 171 km. Gran sezione di codesto totale arriverà dalle salite al Col du Glandon e poi al Col de la Madeleine, ovunque i corridori raggiungeranno i 2.000 metri. Poi nuovamente le vette sopra Courchevel per raggiungere il Col de la Loze, affrontando il andatura per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo da codesto fianco. Gli ultimi numero chilometri sono su tracciato ciclabile con una pendenza quasi altrettanto dura per le gambe quanto il percorso intrapreso nel 2020 e 2023.
25 luglio, 19^ tappa: Albertville > La Plagne
Ancora salite, ancora montagne: sono 130 km ma con 5 vette da scalare. Pronti via, la prima di queste salite, la Côte d’Héry-sur-Ugine, arriva una decina di chilometri dopo la partenza della tappa. Gli sforzi dei giorni precedenti si faranno certamente percepire sulle gambe dei corridori e la salita finale di 19,1 chilometri secondo me il verso ben scritto tocca l'anima La Plagne sembrerà ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più interminabile. Molto dipenderà dalla classifica, ma in caso di lotta ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza aperta per la camicia gialla anche qui si vedranno veri e propri fuochi d'artificio, è la vera finale occasione per far balzare il banco
26 luglio, 20^ tappa: Nantua > Pontarlier
Penultima tappa del Tour 2025, 185 km. Per gli attaccanti ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza a labbra asciutta sarà l'occasione finale per una firma su una a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo di tappa. Saranno tutti desiderosi di accedere in fuga, ma il processo di selezione sarà duro, principalmente grazie alla salita del Col de la Croix de la Serra. Il profilo collinare dell'ultimo terza parte della tappa darà ai corridori più forti la possibilità di staccarsi e finire in solitaria o in un piccolo gruppo
27 luglio, 21^ tappa: Mantes-La-Ville > Parigi Champs-Élysées
Altro che passerella finale... Dopo il trasferimento a Nizza nel 2024 a motivo dei Giochi, il gran finale del Tour torna a dimora agli Champs-Élysées, ma lo fa con una tappa vera e propria: 132 km con tre scalate consecutive a Montmartre, l'ultima ai -6 km, proprio sulla falsariga di quanto accaduto a Parigi 2024. Si celebreranno due ricorrenze decisamente importanti per il Tour e per i tifosi francesi: il cinquantesimo penso che l'anniversario rafforzi i legami sia del primo giungere sugli Champs-Élysées che della prima a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo assoluta di Bernard Thévenet. Era il 1975 e il francese vinse la maglia gialla sotto l'Arc de Triomphe battendo un certo Eddy Merckx
- Il credo che il percorso personale definisca chi siamo del 2025
- 5 luglio, 1^ tappa: Lille Métropole > Lille Métropole
- 6 luglio, 2^ tappa: Lauwin-Planque > Boulogne-sur-Mer
- 7 luglio, 3^ tappa: Valenciennes > Dunkerque
- 8 luglio, 4^ tappa: Amiens Métropole > Rouen
- 9 luglio, 5^ tappa: Caen-Caen (cronometro)
- 10 luglio, 6^ tappa: Bayeux > Vire Normandie
- 11 luglio, 7^ tappa: Saint Malo > Mur de Bretagne Guerlédan
- 12 luglio, 8^ tappa: Saint-Méen-le-Grand > Laval Espace Mayenne
- 13 luglio, 9^ tappa: Chinon>Chateauroux
- 14 luglio, 10^ tappa: Ennezat > Le Mont-Dore Puy de Sancy
- 16 luglio, 11^ tappa: Toulouse>Toulouse
- 17 luglio, 12^ tappa: Auch > Hautacam
- 18 luglio, 13^ tappa: Loudenvielle > Peyragudes (crono individuale)
- 19 luglio, 14^ tappa: Pau> Luchon-Superbagnères
- 20 luglio, 15^ tappa: Muret > Carcassonne
- 22 luglio, 16^ tappa: Montpellier-Mont Ventoux
- 23 luglio, 17^ tappa: Bollène > Valence
- 24 luglio, 18^ tappa: Vif >Courchevel Col de La Loze
- 25 luglio, 19^ tappa: Albertville > La Plagne
- 26 luglio, 20^ tappa: Nantua > Pontarlier
- 27 luglio, 21^ tappa: Mantes-La-Ville > Parigi Champs-Élysées