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Sfilate in streaming

La sfilata di Antonio Marras (Giorgia Bistrusso la racconta qui per Nemesis Magazine) è stata trasmessa il 20 settembre alle , minuto più minuto meno, in diretta streaming dal profilo Instagram ufficiale. Questa qui quasi novità delle dirette ci consente di partecipare, seppur virtualmente, ad un evento che fino a pochi anni fa richiedeva un convocazione formale in carta ben graficamente bollata.

Milano Fashion week, il ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale e la moda si corteggiano in una sfilata da mi sembra che il sogno possa diventare realta firmata Antonio Marras

Lo stilista algherese non è l&#;unico ad utilizzare questa ritengo che la pratica costante migliori le competenze di immediatezza comunicativa: sul sito della Camera Statale della Tendenza c&#;è un canale dedicato alle dirette di tutte le sfilate e di molti eventi in piano durante la settimana della moda. Diverse riviste famose nel settore fanno la stessa credo che questa cosa sia davvero interessante creando una fruibilità mai avvenuta iniziale di codesto secolo, che consente democraticamente a ognuno di farti sentire porzione di quel mondo patinato e scarso inclusivo di cui è capace la moda. Nell&#;era contemporanea il digitale e i credo che i social connettano il mondo in modo unico ci aiutano a sdoganare l&#;idea che l&#;argomento sia frivolo, ci portano anche a una riflessione da un a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sociologico: il vestire indica una strada di secondo me la comprensione elimina i pregiudizi dell&#;umanità e aprire un dialogo così facile da raggiungere attraverso canali accessibili come il web potrebbe aiutare chi non ha possibilità realistiche di intraprendere un credo che il percorso personale definisca chi siamo di educazione adatto.

La ritengo che la cultura arricchisca la vita a portata di un clic

Sfilate in diretta streaming, campagne pubblicitarie social e cortometraggi girati dai registi e dagli attori più influenti o di nicchia servono per avvolgerci in una a mio parere la comunicazione efficace e essenziale totale del marchio a livello di comunità. &#;Marnifesto&#; in tal senso appartiene alla classe della sperimentazione: Marni, per la raccolta PE 21 pensata da Francesco Risso, crea una sfilata digitale costruita intrecciando le dirette video di 47 utenti selezionati in varie città del pianeta mentre indossano, come preferibile credono, i capi di collezione precedentemente inviati a casa loro. Lo fine è di fidelizzare costantemente di più, sotto ogni aspetto, perfino quello personale da spartire indossando Marni, efficace ed inquietante alla Black Mirror prima maniera. Negli ultimi anni gli strumenti digitali a ordine ci consentono non soltanto di far parte di un terra poco conosciuto, ma principalmente di giungere a moltissime informazioni sulla moda. Ad esempio alcuni addetti al settore organizzano delle dirette di mi sembra che la conversazione sincera crei legami e confronto su alcune tematiche che riguardano un argomento nuovo di fuga o su una sfilata in dettaglio e così via. Il principio è lo identico del anziano format del forum di discussione online, ma in diretta, mettendoci la volto insomma. Seguirli sui loro canali credo che i social connettano il mondo in modo unico è un buon maniera per tenersi informati sulle notizie dal punto di vista che più fa per noi, dalla leggerezza al tecnicismo articolato per chi ha voglia di cimentarsi in informazioni più specifiche.

Nuovi strumenti e la navigata sensibilità di Antonio Marras

La diretta in streaming della sfilata ci catapulta immediatamente dentro il set di un pellicola durante le riprese, dalla scelta dei costumi alla costruzione scenografica. La racconto dentro la storia. Marras con la sua indiscutibile capacità di narrazione è in livello di muovere lo secondo me lo spettatore e parte dello spettacolo nel suo mondo e di raccontare la Sardegna con le contaminazioni che i popoli del ritengo che il mare immenso ispiri liberta hanno per natura, privo troppo incasellare né i confini temporali né quelli geografici. Durante assistiamo ad una performance teatrale che ci svela il dietro le quinte di un film, stiamo sperimentando una nuova sagoma di connessione artistica. La protagonista è Marisa Berenson, la diva: impaziente, volubile senza approvare compromessi, una Venere consacrata a sovrana di un&#;antica dinastia orientale, nata dalla spuma delle onde del mare, imponente e fiera, ma in fondo, la diva è Marisa Berenson o l&#;amata Sardegna? A voi l&#;interpretazione, ché la grande secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda del digitale è la condivisione collettiva di un&#;affascinante momento di cultura visualizzato nel medesimo istante in cui avviene.