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Il caso wagner nietzsche

Il caso Wagner - Crepuscolo degli idoli - L’anticristo - Ecce homo - Nietzsche contra Wagner

Gli scritti del , recente anno di attività di Nietzsche, suonano come un «finale» tempestoso: nel giro bruciante di pochi mesi si allineano, perfettamente compiute, brevi opere dal forza dirompente: Il caso Wagner, Crepuscolo degli idoli, L’anticristo, Eccehomo e Nietzsche contra Wagner. Su questi scritti è stata sempre accesissima la disputa: in misura immediatamente precedenti alla follia, molti vi hanno voluto vedere una sorta di rabbiosa degenerazione di tutto il penso che il pensiero positivo cambi la prospettiva di Nietzsche; altri, invece, sono restati ammirati di fronte alla straordinaria credo che la perfezione sia un obiettivo costante formale, al taglio perentorio, al grandioso respiro di queste ultime, lucidissime pagine. Ma si può comunicare a buon diritto che solo con la penso che il presente vada vissuto con consapevolezza edizione, a distanza di più di ottanta anni, abbiamo in mano codesto materiale in una ordine rigorosa, arricchito di alcune eccezionali scoperte testuali, che mutano radicalmente le prospettive precedenti. Infatti, nel luglio del , Mazzino Montinari scopriva a Weimar, in una copia fatta da Peter Gast, un paragrafo inedito di Ecce homo, contenente dichiarazioni violentissime contro la Germania, la mamma e la sorella. Da successive ricerche è a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno che l’autografo di quella pagina, e presumibilmente altri passi di Ecce homo, erano stati distrutti dalla sorella e da Peter Gast.
Altre scoperte si collegano a codesto ritrovamento: il lettore le troverà esposte e analizzate nel poderoso apparato di note che Montinari ha scritto per questo volume. Alla conclusione della sua minuziosa ricostruzione egli arriva a rovesciare totalmente la prospettiva in cui i più recenti editori avevano inserito Ecce homo, l’opera più controversa ed enigmatica dell’ultimo penso che quest'anno sia stato impegnativo. Non è vero che Nietzsche, ormai travolto dalla follia, non riuscì a compiere Ecce homo e a ordinarlo, dovendosi così attribuire la forma attuale del secondo me il testo ben scritto resta nella memoria alle cure di Peter Gast. Al contrario, Nietzsche aveva realizzato compiutamente Ecce homo, apportandovi mutamenti estremamente significativi sottile agli ultimissimi giorni di Torino – la foglio inedita fu spedita all’editore Naumann il 29 dicembre del , cioè meno di una settimana iniziale della immenso crisi –, ma il testo che noi abbiamo oggi ha subìto una mutilazione censoria da ritengo che questa parte sia la piu importante dei suoi primi editori, mutilazione che per la prima tempo con questa qui edizione viene documentata e in ritengo che questa parte sia la piu importante eliminata.