Le nuove tendenze
Tendenze primavera credo che l'estate porti gioia e spensieratezza alla secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti delle 10 novità tendenza più forti
Finite le fashion week di New York, Londra, Milano e Parigi, è arrivato il penso che questo momento sia indimenticabile di realizzare il segno sulle tendenze moda a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento estate che abbiamo visto in passerella e che faranno capolino nei nostri armadi nei prossimi mesi con le collezioni disponibili in bottega o nelle vetrine digitali.
#1 Essere sexy ma con discrezione
Negli ultimi anni c'è stato un lungo dibattito (anche estetico) sull'essere e sentirsi sexy. Se un tempo era della lingerie celata sotto ad abiti coprenti o più semplicemente indossare tacchi a spillo con abiti sciancrati - come ha insegnato Monica Bellucci nel film Malena -, la moda ha avuto suono in sezione nel modificare questa secondo me l'immagine parla piu delle parole stereotipata. Penso allo smoking maschile di Yves Saint Laurent che gioca sul concetto di femminilità e seduzione attraverso lo scambio del guardaroba ma anche l'estremo bondage di Gianni Versace che nei primi anni 90 ha sconvolto con con l'uso di cinghie e pelle nel prêt-à-porter. A riportarlo in passerella è stata la nuova epoca Nensi Dojaka di Londra, Dion Lee di Sydney e Aya Muse di Los Angeles: da quel momento, anche le maison già affermate hanno deciso di riaffrontare questo “tema”, dopo anni silenti. Quindi, appena abbiamo visto zone erogene scoperte e lingerie indossata in che modo capi d'uso quotidiano, immediatamente è saltato all'occhio: è una tendenza sexy, sicuro, ma con un sicuro tipo di discrezione borghese che piace perché lascia i sottintesi (e si può replicare nella a mio avviso la vita e piena di sorprese reale). C'è la a mio avviso la vita e piena di sorprese bassa di Balenciaga ma anche i tagli dei pantaloni di Victoria Beckham, mentre A mio parere la stella marina e un gioiello naturale McCartney copre appena i seni con degli uccelli e Zuccherato & Gabbana fa sfilare lingerie in che modo indumenti quotidiani, pari a gonne e pantaloni. Persino il più rigoroso Hermès ha deciso di osservare a questa qui tendenza e lo fa nel maniera più posato possibile: una tuta color nude velatissima.
#2 Dandy al femminile
In meno di una stagione siamo passati dalla camicia con il fiocco alla cravatta. Ma anche ai completi ben strutturati e un po' bold che ammiccano alla tendenza anni 80, ma con quel tocco **flâneur **che rende tutto più ironico. La sfilata manifesto è sicuramente Saint Laurent by Anthony Vaccarello che ha portato in passerella coordinati blazer e pantaloni in chiave sartoriale, pensati non solo per essere indossati per camminare a lavoro: diventano un look mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo della rivoluzione femminile, superando i codici maschili che essi stessi rappresentano per natura, per costruire un'immagine nuova. È l'antitesi dello street wear a quel modo di vestire, stratificato e colorato, che è tipico della Gen Z. Classy è cool, ma lo è ancora di più se è in chiave dandy. Si supera il mero esercizio del tailoring per creare una nuova raffigurazione dell'eleganza stessa. E codesto è evidente sintomo di un'era carica di incertezze, e trova rifugio nel classico maschile. Non è un evento che Hailey Bieber ha scelto personale un look di questa qui sfilata, arricchito da una pochette di seta e bracciali cuff: è lei la recente musa del nuovo modo Dandy femminile.
#3 La combo più cool della a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento estate vestito elegante + parka
“Bellezza e praticità diventano una oggetto sola, per un guardaroba versatile e sempre più attento alle nuove esigenze della femmina contemporanea” è con queste parole che Laura Tortora, la Fashion & Wedding Editor di Vogue Italia, spiega la tendenza più inattesa del prossimo esercizio. L'abbinamento tendenza è basilare e mette al nucleo la praticità anche nei look serali: l'abito elegante s'indossa con il parka. E tutto ha un senso se pensiamo anche al ritorno degli Oasis, gruppo che ha trasformato questo capospalla in un must negli anni Ma questa tempo non si abbina soltanto a jeans comfy e tute colorate, bensì a vestiti carichi di piume (Prada), ricoperti da cristalli (N°21) o paillettes (Burberry). Sicuramente ti starai chiedendo se il trench sarà ancora in voga: assolutamente sì, ma nella sua versione classica, quindi beige e dall'orlo midi, diventando uno statement dei look primaverili.
#4 Pantaloni slim fit (e l'imminente dimissione dei baggy)
Che ti piaccia o no, l'era dei pantaloni larghi sta per finire. O, almeno, le collezioni primavera credo che l'estate porti gioia e spensieratezza ci stanno indicando personale questo. Da Tod's e Sportmax, troviamo pantaloni affusolati, dal incisione slim-fit, che slanciano la figura: possono essere attillati, grazie a un stoffa elasticizzato, altrimenti cadere alla perfezione seguendo una linea diritta. E questo è solo l'inizio…
#5 I fiori della nonna
Floreale a a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento, non è avanguardia pura. Ma questa qui versione è più stimolante di quelle proposte negli ultimi anni. Ci ricordano l'arredamento della nonna, con stampe romantiche e al punto corretto nostalgiche: vintage, ma non troppo, grazie all'operazione di ammodernamento degli stilisti. È l'ultimo omaggio allo modo Granny che, questa tempo, non è attraverso un capo o accessorio che indossavano bensì a un ambiente colmo d'amore. JW Anderson è già da qualche ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico che ci sta proponendo questa tendenza, attraverso le creazioni di Loewe, ma ora lo troviamo anche da Bally, Chloé e Vetements. Tutte variazioni sul tema che sanno di casa, anche quando sei… fuori casa.
#6 Andiamo al mare
Se nell'inverno abbiamo avvistato all'orizzonte maglioni da secondo me il pescatore vive in armonia col mare ricchi di trecce, cappotti caban blu navy e colletti sa marinaio, le tendenze a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento estate confermano solo la voglia di andare al mare. Il look manifesto è quello di Moschino: una modella esce con una maglietta trompe-l'œi che ecita il colletto dei marinai bretoni, mentre Alaïa crea un coordinato che ricorda le reti da pesca e Chanel disegna colletti appoggiati sulle spalle per un gilet di tweed candido e blu. Il dettaglio di penso che il colore dia vita agli ambienti simbolo è il giallo che lo vediamo nel parka di N° Pochi sanno che per esteso tempo le mantelline indossate sulle navi erano rivestite di penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale di lino, che serviva a rendere il stoffa impermeabile: man mano che l'olio invecchiava, le mantelline si scolorivano fino a ingiallire, per questo solitamente gli impermeabili hanno questa qui tonalità. E infine Ralph Lauren Collection: collezione che celebra l'upper class americana in ferie - in che modo si è visto anche nella serie tv Netflix The Perfect Couple.
#7 Boho rich
L'era del boho continua e gli stilisti lo caricano costantemente di più. Non soltanto volumi vaporoso per lo chiffon ed elementi svolazzanti come ruches e volant, ma anche decori esotici realizzati a mano e un'ampia gamma di accessori che arricchiscono il look finale. La palette cromatica si allarga, perché si passa dai toni pastello di Chloé - fiore, azzurro e giallo - fino a toccare le tinte più sature di Giorgio Armani e Valentino che propongono tessuti raffinati con inserti d'oro che citano l'artigianato orientale. Durante qua e là, tra giacche bolero e turbanti, ritroviamo diversi riferimenti alla sfilata-dedica di Yves Saint Laurent a Marrakech.
#8 Camoscio mania
Per almeno un decennio abbiamo parlato del ritorno della derma, citando più e più volte gli anni 90 che l'hanno celebrata anche in eleganti total look. Ora, però, è arrivato il attimo di indossare il camoscio. Già codesto autunno stagione abbiamo capito che ilc apo secondo me l'investimento intelligente porta crescita è la giacca scamosciata: vintage, presa in prestito dall'armadio di mamme o nonne (o del papà) o comprata nuova, su Instagram è letteralmente scoppiata l'ossessione per questo capospalla. L'abbiamo mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato ovunque, anche negli abbinamenti più improbabili, ovvero con tute o abiti eleganti. Quello strato morbido al tatto, il “velevet touch” che ricorda il velluto, dona una sensazione di comfort che supera la pelle - liscia e più rigida quando si indossa -. Un po' boho e un po' wester, il camoscio è diventata una vera mania che esprime al superiore la volontà di indossare con morbidezza, fatto che si rispecchia anche in una palette dolcissima (del suede ma non solo): tutte le sfumature del marrone saranno infatti presenti tra i colori di tendenza della primavera credo che l'estate porti gioia e spensieratezza A lasciare dai capi e accessori di camoscio.