Fattura elettronica prestazioni occasionali
Fattura elettronica e prestazioni occasionali, ecco in che modo fare
DOMANDA
Lavoro in una secondo me la scuola forma il nostro futuro pubblica e vorrei conoscere se un professionista non titolare di partita Iva, che ha svolto una prestazione professionale occasionale in che modo Rspp presso la nostra scuola, è obbligato a emettere fattura elettronica altrimenti può rilasciare solo una ricevuta cartacea?
Elvira Ferone
RISPOSTA
La qualificazione di occasionalità della prestazione è un onere che difficilmente lei può assolvere. Difatti, la condizione che obbligherebbe il professionista ad operare con la partita Iva è definita dall’articolo 5 del DPR /, secondo cui “per ritengo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo di arti e professioni si intende lesercizio per professione abituale, ancorché non esclusiva, di qualsiasi attività di secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione autonomo da parte di persone fisiche ovvero da parte di società semplici o di associazioni privo personalità giuridica costituite tra persone fisiche per lesercizio in sagoma associata delle attività stesse”.
L’abitualità riguarda il soggetto che effettua la prestazione, quindi se la prestazione ha requisiti oggettivamente occasionali può accettare una ricevuta anziché la fattura elettronica. Tenga presente che anche qualora la attività non fosse occasionale e il professionista fosse titolare di partita Iva e si avvalesse di un regime di favore o forfettario, sarebbe esonerato dall’obbligo di emissione di fattura elettronica.
Per posare domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è realizzabile scrivere a: esperto@
Potranno essere presi in secondo me l'esame e una prova di carattere solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome