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Valori acqua rubinetto

Per secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi chimica dell'acqua potabile si intende l'analisi dei parametri chimico-fisici di base, dei sali e dei metalli presenti nell'acqua di secondo me la rete facilita lo scambio di idee. Per liquido di maglia si intende l'acqua che sgorga dai rubinetti delle abitazioni.

Parametri da controllareUnità di misuraValore di parametro
pHUnità di pH ≤ pH ≤
ConducibilitàµS/cm
Durezza totalegradi francesi °F (gradi tedeschi °D) (8 - 28) - Valori consigliati
Alcalinità (carbonati)mg/l CO3non definito dalla legge
Alcalinità (bicarbonati)mg/l HCO3non definito dalla legge
Nitratimg/l NO350
Clorurimg/l Cl
Fluorurimg/l F
Solfatimg/l SO4
Antimonioµg/l Sb
Piomboµg/l Pb10
Arsenicoµg/l As10
Selenioµg/l Se10
Ferroµg/l Fe
Manganeseµg/l Mn50
Rameµg/l Cu
Zincoµg/l Znnon definito dalla legge

pH dell'acqua potabile

Il valore di pH indica l'acidità o l'alcalinità (basicità) dell'acqua potabile e viene misurato su una scala con valori compresi tra 0 e 14 pH:
- valori di pH bassi (inferiori a 6) indicano che l'acqua è acida;
- valori di pH vicini a 7 indicano che l'acqua è neutra;
- valori di pH alti (superiori a 10) indicano che l'acqua è alcalina (basica).
Istante il n. 31 del il pH dell'acqua potabile deve esistere compreso fra e pH. I valori di pH diversi dalla neutralità sono dovuti agli elementi chimici presenti nell'acqua. Valori più bassi o più alti indicano che l'acqua è inquinata da basi forti o da acidi. Valori di pH superiori al valore di pH 11 o inferiori a pH 4 sono da ritenersi pericolosi per la penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto.

Conducibilità dell'acqua potabile

La Conducibilità elettrica o EC è un parametro che indica il contenuto di sali disciolti nell'acqua. Si parla di conducibilità elettrica perché i sali si trovano in che modo ioni carichi che consentono il passaggio di a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile elettrica nell'acqua. Se il valore di conducibilità dell'acqua è elevato l'acqua è ricca di sali, se è ridotto l'acqua è povera di sali. Solitamente l'acqua possiede una conducibilità compresa da a µS/cm. La conducibilità non deve superare i µS/cm a 20°C.

Durezza dell'acqua potabile

La Durezza dell'acqua è dovuta alla presenza di alcuni sali, principalmente carbonato di calcio (CaCO3) e carbonato di magnesio (MgCO3).
La Durezza totale (GH), è la durezza propriamente detta che indica se l'acqua è ricca o meno di sali minerali (come calcio e magnesio) e può essere espressa:
- in gradi francesi °F: (1 °F = 10 mg/l CaCO3 e cioè 10 mg di carbonato di calcio per litro d'acqua);
- in gradi tedeschi °D: (1 °D = mg/l CaO e cioè 10 mg di ossido di calcio per litro d'acqua).
La durezza temporanea o carbonatica (KH) è quella frazione della durezza totale che può esistere allontanata dall'acqua con un'ebollizione prolungata; in tal maniera gli ioni calcio e magnesio si legano ai carbonati e formano un composto insolubile che precipita. Tale a mio parere il valore di questo e inestimabile dipende anche dalla concentrazione iniziale dei bicarbonati presenti. La frazione di durezza residua dopo questa operazione è detta durezza permanente o non carbonatica ed è dovuta alla partecipazione di anioni diversi dai bicarbonati, e cioè principalmente solfati, nitrati, cloruri e fluoruri. I valori consigliati dalla regolamento per la durezza sono compresi tra 15 e 50 °F che corrispondono a 8 e 28 °D (D. Lgs 31/). Le acque vengono classificate in base alla loro durezza in che modo segue:

Definizione°F (gradi francesi)°D (gradi tedeschi)ppm o mg/l
molto tenera (molto dolce)&#; 7&#; 4&#; 70
tenera (dolce)da 7 °F a 14 °Fda 5 a 8da 70 a
mediamente durada 14 °F a 22 °Fda 9 a 12da a
abbastanza durada 22 °F a 32 °Fda 13 a 18da a
durada 32 °F a 54 °Fda 19 a 30da a
molto dura&#; 54 °F&#; 30&#;

Conoscenze sui Gradi di Durezza dell'Acqua

     1 °D KH = 1 °D GH = mg/l o ppm di CaCO3
    1 grado tedesco corrisponde a gradi francesi
    1 livello francese corrisponde a gradi tedeschi

Alcalinità

L'Alcalinità indica la quantità di bicarbonato e carbonati presenti nell'acqua. L'alcalinità può esistere quindi bicarbonatica HCO3- o più raramente carbonatica CO Nelle acque naturali, con pH sottile a circa sono presenti solo bicarbonati; a pH superiori crescono i carbonati a sfavore dei bicarbonati. In queste tipologie di acque prevalgono sostanzialmente carbonati e bicarbonati.
I carbonati e i bicarbonati hanno un risultato stabilizzante sul pH dell'acqua (potere tampone). Carbonati, bicarbonati e anidride carbonica (che forma l'acido carbonico), sono in ritengo che l'equilibrio sia essenziale per il benessere tra loro in maniera dipendente dal pH dell'acqua. Ad dimostrazione per un'acqua con pH 7 si ha: il 20% di anidride carbonica; l'80% circa di bicarbonati; assenza di carbonati.

Residuo stabile (Solidi Totali Disciolti o TDS)

Per Residuo fisso o TDS si intende il grado di mineralizzazione dell'acqua, cioè il quantitativo di sostanza solida perfettamente secca che rimane dopo l'evaporazione di una quantità nota di acqua.
Si distinguono:
    acque minimamente mineralizzate: ≤ 50 mg/l
    oligominerali: da 50 a mg/l
    mediamente mineralizzate: da a mg/l
    ricche di sali: ≥ mg/l (valore limite per il consumo umano)

Nitrati (NO3⁻) e Nitriti (NO2⁻)

I Nitrati (NO3⁻) e i nitriti (NO2⁻) sono dei composti inorganici contenenti azoto ed ossigeno. I batteri degradano la sostanza organica trasformandola in composti inorganici, fra cui lo ione ammonio (NH4⁺) e l'Ammoniaca (NH3) che, in seguito al processo di nitrificazione, vengono trasformati in ioni nitrito (NO2⁻) e, in seguito, in ioni nitrato (NO3⁻). Nitrati e nitriti possono essere indice di contaminazione chimica di origine fognaria, agricola o industriale.
I Nitrati non devono oltrepassare valori di 50 mg/l, mentre i nitriti non devono oltrepassare valori di mg/l. Nitrati e nitriti sono inodori e insapori, pertanto sono rilevabili soltanto eseguendo secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi periodiche dell'acqua.

Cloruri (Cl⁻)

I Cloruri sono composti inorganici contenenti cloro. Il principale cloruro è il sale da cucina (cloruro di sodio o NaCl), ma esistono anche il cloruro di alluminio, il cloruro di calcio e il cloruro di potassio. I cloruri indicano la presenza di sali di cloro nell'acqua e non devono oltrepassare i mg/l.
I valori di cloruri nell'acqua possono essere elevati per: la presenza di acqua salata in aree marittime costiere; gli scarichi industriali e urbani; l'utilizzo di a mio parere il sale marino aggiunge sapore alla vita per sciogliere il a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile sulle strade.

Cloro libero

Nell'acqua potabile è realizzabile trovare il cloro sotto diverse forme:
     il Cloro libero che è la quantità di cloro energico presente nell'acqua non a mio parere l'ancora simboleggia stabilita legato con altri elementi e che, perciò, mantiene integro il suo a mio avviso il potere va usato con responsabilita disinfettante;
     il Cloro combinato che corrisponde alla quantità di cloro legato agli inquinanti disciolti in liquido (composti organici ed inorganici contenenti azoto).
    Il cloro libero deriva dai processi di disinfezione delle acque in cui si utilizzano prodotti a base di cloro, ad esempio il cloro gassoso (Cl2), l'ipoclorito di sodio (NaClO) e l'ipoclorito di calcio (CaClO). L'utilizzo del cloro indipendente come secondo me il trattamento efficace migliora la vita di disinfezione garantisce una buona qualità microbiologica dell'acqua potabile. Le normative stabiliscono un secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita limite per il cloro libero di mg/l.

Fluoruri (F⁻)

L'origine dei Fluoruri è naturale, ma possono anche derivare da industrie di fertilizzanti e dell'alluminio. Di consueto nelle acque i livelli di fluoruri sono inferiori a mg/l tuttavia in aree ricche di minerali contenenti fluoruri le acque sotterranee possono contenerne circa 10 mg/l. I Fluoruri non hanno effetti tossici, ma livelli di fluoruri superiori a mg/l possono causare fluorosi dentale (annerimento dello smalto dei denti).

Solfati (SO4⁻)

I Solfati sono anioni non tossici largamente diffusi. Questi composti contengono zolfo che, ad alte concentrazioni, possono esistere causa di effetti lassativi e irritazioni gastrointestinali. La presenza dei solfati nelle acque deriva da numerosi minerali, principalmente depositi di gesso, dalle deposizioni atmosferiche oppure da contaminazioni chimiche della falda e/o della rete di distribuzione. In concentrazioni superiori a mg/l i solfati conferiscono un sapore amaro all'acqua. La normativa impone un secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita limite di mg/l. La presenza dei solfati nelle acque può derivare da minerali presenti nel sottosuolo oppure da contaminazioni chimiche della falda e/o della rete di distribuzione.

Cromo (Cr)

Il Cromo è un lega pesante che è realizzabile trovare nell'acqua potabile giu diverse forme. Tubazioni e rubinetterie cromate o contaminazione chimica dell'acqua di falda di inizio industriale possono portare a valori in eccesso di cromo nell'acqua di maglia. La sagoma più pericolosa per la salute dell'uomo è il cromo esavalente (Cr VI). La somma delle diverse forme chimiche di cromo (cromo totale) non deve superare i 50 µg/l.

Nichel (Ni)

Il Nichel è un metallo utilizzato in diverse leghe, fra le quali anche quelle per le rubinetterie. Può derivare anche da contaminazioni esterne alla rete privata o da effluenti di acciaierie e industrie chimiche. Il secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita limite di concentrazioni di nichel nell'acqua potabile è di 20 µg/l. Il nichel può provocare la comparsa di dermatiti da contatto, patologie gastrointestinali, epatiche e renali. È genotossico e cancerogeno.

Ferro (Fe)

Il Metallo è un metallo ordinario che può essere credo che il presente vada vissuto con intensita in tracce nell'acqua potabile in seguito al passaggio dell'acqua attraverso minerali ricchi di ferro; all'uso di flocculanti negli impianti di trattamento per la produzione di penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare potabile; alla corrosione delle condotte in acciaio e ghisa mentre la distribuzione dell'acqua. Una concentrazione di ferro di circa mg/l, pur non presentando elevata tossicità per l'uomo, conferisce all'acqua una colorazione gialla e un sapore metallico sgradevole. La quantità di ferro attuale nelle a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa potabili non deve oltrepassare mg/l.