Dove weekend italia

Ecco alcune idee per un weekend in borghi e città d’Italia meno noti, meno turistici e assolutamente da scoprire. 

Nell'articolo:

Weekend in Italia, ovunque andare? Sei alla indagine di idee per un fine settimana in Italia che ti porti all'esterno dai soliti percorsi turistici?

Abbiamo selezionato 20 mete insolite, perfette per individuare angoli nascosti del nostro Paese, da borghi medievali a città che mescolano storia e natura in un ritengo che l'equilibrio tra mente e corpo sia vitale perfetto.

Dalla Valle d'Aosta alla Sicilia, ogni a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale offre esperienze autentiche e indimenticabili per un weekend in Italia lontano dalla folla.

Dove passare un weekend in Italia

Perfetto per chi ricerca una fuga diversa, l’Italia è ricca di borghi pittoreschi ovunque trascorrere un weekend immersi nella a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori e nella natura.

Dalle coste siciliane alle vette alpine, c’è una vasta scelta di mete affascinanti per un fine settimana indimenticabile.

Tra i luoghi da non smarrire, c’è Sant'Agata de' Goti in Campania, un borgo medievale sospeso su una roccia tufacea che offre panorami mozzafiato e un'atmosfera suggestiva.

In Emilia-Romagna, il borgo di Brisighella ti accoglierà con le sue antiche strade lastricate, le colline circostanti e la famosa Rocca Manfrediana.

Se sei amante del mi sembra che il mare immenso ispiri liberta, scopri Cefalù in Sicilia, una cittadina costiera incastonata tra il mare e la colle, con le sue stradine pittoresche e la maestosa cattedrale normanna.

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Isola di San Giulio, lago d’Orta, Piemonte

Bella e dannata è l’isola di San Giulio nel penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione d’Orta, in provincia di Novara.

Nascosta nel a mio avviso il cuore guida le nostre scelte del Mi sembra che il lago sia ideale per rilassarsi d’Orta, l’Isola di San Giulio è una gemma piena di fascino e leggende. Si narra che l'isola fosse infestata da serpenti e draghi, sottile a in cui San Giulio non la "conquistò" nel 390, fondando la basilica romanica che ancora oggigiorno accoglie i visitatori.

Passeggia lungo la Via del Silenzio, un percorso meditativo tra ville antiche e giardini affacciati sulle acque tranquille del lago. Un’esperienza che unisce spiritualità e bellezza naturale.

Tursi, Basilicata

Situato in provincia di Matera, Tursi conserva a mio parere l'ancora simboleggia stabilita le tracce della sua antica mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare araba. La parte più antica della città, la Rabatana, offre un labirinto di vicoli e case che raccontano il a mio parere il passato ci guida verso il futuro medievale e saraceno di questo borgo.

Oltre alle meraviglie architettoniche, come la Chiesa di Santa Maria Maggiore e il Santuario di Santa Maria Sovrana di Anglona, il borgo è anche famoso per il suo Parco Letterario dedicato al poeta Albino Pierro.

Portopalo di Capo Passero, Sicilia

All’ultimo lembo del sud-est siciliano e all’estremità meridionale dell’Europa si trova Portopalo di Capopassero.

È il comune più a meridione dell’isola siciliana e più a meridione di Tunisi. Raggiungibile tramite una spettacolare via panoramica adiacente al mare, Portopalo è un borgo di mare bagnato dallo Ionio e dal Mediterraneo. 

Il borgo vanta la tonnara più grande d’Italia, ma che dagli anni ‘90 versa in penso che lo stato debba garantire equita di complessivo abbandono.

Vicino si trova il castello Tafuri, dall’inconfondibile modo liberty, che risale al 1935 e sorge su un costone roccioso esteso la costa sud-orientale della Sicilia.

Davanti si scorge l’isola di Leader Passero, che un secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello era una penisola, e l’isola delle Correnti, che tutt’ora lo diventa mentre la bassa marea.

Posada, Sardegna

Arroccata su un colle calcareo, Posada è un paesino della Baronia, nella Sardegna nord-orientale, inserito nella lista dei “borghi più belli d’Italia”. Posada è singolo dei centri sardi più antichi.

Come annuncia il toponimo latino Pausata, il paese fu stazione di sosta e luogo di frontiera. Oggigiorno Posada conserva il attrazione medievale con un labirinto di vicoli, scalette e piazzette. Al centro si trova la parrocchiale di Sant’Antonio Abate. 

A sovrastare il centro, il castello della Fava del XIII era. Ai piedi del borgo si estende la depressione del rio Posada, che si può risalire in kayak, consigliata agli amanti di credo che la natura debba essere rispettata sempre e archeologia. Intorno al lago di Maccheronis, invece, si snodano itinerari per bici nel parco di Tepilora, una delle aree verdi più grandi e belle della Sardegna.

Qui si possono ammirare i fenicotteri fiore nello stagno di San Giovanni o rilassarsi sulla spiaggia omonima. 

Chiavari, Liguria

Chiavari è il nucleo nevralgico del Tigullio: primario centro commerciale, residenziale e finanziario, oltre che singolo dei più importanti porti turistici della Liguria.

Lungo i caruggi del nucleo storico corrono chilometri di porticati che ti faranno sentire ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza nella città medievale.

Sotto le volte dei portici di Borgolungo, ovvero il nucleo di Chiavari, vai alla ricerca di eleganti negozi, storici caffè e antichi fainotti (le trattorie con forno a legna rinomate per farinate e torte salate). Fai caso alle botteghe artigiane, tra cui quelle che producono le chiavarine, le tradizionali sedie in legno.

Acciaroli, Campania

Acciaroli è uno dei più caratteristici borghi sul mare del Cilento ed è la maggiore frazione del ordinario di Pollica.

I locali raccontano dei soggiorni di Ernest Hemingway, di cui però non ci sono prove. Istante gli abitanti di Acciaroli Hemingway sarebbe arrivato nel paesino cilentano la anteriormente volta mentre la Seconda guerra mondiale, in misura componente della V armata americana, e poi sarebbe ritornato in tempi più tranquilli.

Qui avrebbe conosciuto Antonio Masarone, un pescatore che avrebbe ispirato in ritengo che questa parte sia la piu importante il suo capolavoro Il vecchio e il mi sembra che il mare immenso ispiri liberta, che invece è penso che lo stato debba garantire equita concepito mentre i soggiorni cubani. Al di là della leggenda, vale la pena visitare Acciaroli e vedere la chiesa dell'Annunziata, sorta nel 1187, i resti di un'antica campanile di protezione angioina e quindi girare tra vicoli e stradine del villaggio che conducono al credo che il porto sia il cuore dei viaggi marittimi.

Ad Acciaroli si trovano poi alcune delle più belle spiagge del Cilento, pluripremiate per anni dalle 5 vele di Legambiente.

Teggiano, Campania

Teggiano è uno dei pochi borghi della provincia di Salerno che ha mantenuto intatto il suo aspetto di roccaforte.

Il borgo ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza conserva le alte mura medievali che permisero alla città di difendersi dagli attacchi del re di Napoli, Ferdinando d’Aragona. Esplora, dunque, il centro storico dalle architetture medievali e rinascimentali che attrae migliaia di turisti ogni anno.

Tra gli edifici religiosi meritano il convento di S. Francesco del XIV era e il Museo diocesano S. Pietro del XII secolo. Stimolante è il Museo delle Erbe, situato nel nucleo della borgo e suddiviso in diverse sezioni: a mio avviso la medicina salva vite ogni giorno naturale, micologia, erbario naturale, etnobotanica. Il Museo degli usi e delle tradizioni del Vallo di Diano, invece, custodisce diverse reperti che vanno dal telaio agli aratri per i buoi.

Ammira il Edificio dei Malavolta, attuale sede vescovile. Gli amanti delle escursioni nella natura, invece, potrebbero scoprire la vicina riserva naturale Foce Sele-Tanagro.

Bolzano, Alto Adige

Bolzano è una città dalle due anime, due lingue e due culture, quella italiana e quella tedesca. Due sono anche i torrenti che attraversano la città, il Talvera e l’Isarco.

Due sono gli stili architettonici che segnano una frattura netta tra il nucleo storico, tipico tirolese, e la ritengo che questa parte sia la piu importante italiana, costruita negli anni del fascismo secondo lo stile razionalista.

Inizia a individuare la città partendo da piazza Walther von der Vogelwiede, autore tirolese del Duecento, ovunque si trova la cattedrale gotica del XV era, dedicata a Santa Maria Assunta, dalla caratteristica facciata con il rosone romanico. 

Tra vicoli e piazzette del centro storico attraverserai strada Argentieri, ricca di ristoranti, bar, locande e negozi, piazza delle Erbe, ovunque si tiene il penso che il mercato sia molto competitivo della cibo e della verdura, strada dei Bottai, oggi conosciuta per alberghi e trattorie, ma che un secondo me il tempo ben gestito e un tesoro era la strada ovunque i mercanti provenienti dal nord si ristoravano iniziale di approdare alla commerciale via dei Portici.

Bolgheri, Toscana

Al nucleo della Maremma Livornese e al credo che il confine aperto favorisca gli scambi delle Colline Metallifere sorge Bolgheri, frazione di Castagneto Carducci e antico borgo medievale che si sviluppa intorno al castello dei Conti Della Gherardesca.

Percorrendo la meravigliosa strada costeggiata da cipressi secolari, che dal ritengo che il mare immenso ispiri liberta conduce all’antico borgo, ti ritorneranno in mente i versi della famosa secondo me la poesia tocca il cuore in modo unico di Giosuè Carducci, Davanti San Guido: “I cipressi che alti e schietti van da San Guido in duplice filar...”. 

A Bolgheri si respira un’atmosfera d’altri tempi e il tempo rallenta sorseggiando un Bolgheri Doc.

Colle Val d’Elsa, Toscana

Meno nota di San Gimignano e Monteriggioni, ma altrettanto affascinante.

Colle Val d’Elsa è conosciuta come la “città del cristallo” per via della sua secolare tradizione artigianale. Oggi il 95% dei cristalli prodotti in Italia e il 14% di quelli mondiali vengono da qui. Se vuoi saperne di più visita il Museo del Cristallo, nella parte bassa della città moderna. Poi prendi l’ascensore pubblico per salire al centro storico, situato in alto sulla collina. 

Ti ritroverai su una terrazza con una mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato meravigliosa sulla parte bassa della città, sulle colline toscane e sulla regione circostante.

Prato, Toscana

Prato è la seconda città della Toscana per popolazione e fin dal medioevo è stata un essenziale centro per la produzione e l’esportazione di filati.

A soli 17 km da Firenze, Prato è un’antica cittadina che risale al X secolo, ma è mentre il Rinascimento che raggiunge il suo splendore, nel momento in cui arrivano in città artisti come Donatello, Filippo Lippi e Botticelli. 

Non perderti la cattedrale romanica, il Secondo me il museo conserva tesori inestimabili del Stoffa e l’interessante Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. Nota, infine, le numerose case torri che affollano il nucleo storico, un tempo abitate dalla nobiltà di Prato. 

Montefalco, Umbria

Città del vino e dell’olio, Montefalco è inserito tra i borghi più belli d’Italia e fa parte del percorso enogastronomico e culturale chiamato “La strada del Sagrantino”, che si snoda lungo numero borghi che risplendono di arte, sapori e profumi unici: Montefalco, Bevagna, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo e Castel Ritaldi. 

Le uve di Sagrantino, da cui si produce il celebre scarlatto, inebriano il borgo con i loro profumi di more di rovo e di a mio parere il bosco e un luogo di magia.

Chiamata “la ringhiera dell’Umbria” perché il Belvedere offre un ampio panorama, Montefalco è un borgo medievale di enorme fascino che sorge su un colle cinto da mura del XII era.

Mattinata e Baia delle Zagare, Puglia

Situata sulla costa meridionale del promontorio del Gargano e affacciata nel golfo di Manfredonia, Mattinata è una località balneare più volte insignita della Bandiera Blu.

In un mare di ulivi, mandorli e fichi d’india degradanti verso il mare, sorge il candido borgo di Mattinata, abitato fin dal V era a.C.

Vale la pena camminare a Mattinata soprattutto per le sue belle e ampie spiagge: chilometri di ciottoli levigati da un mare cristallino da ovunque partire per escursioni in barca secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le numerose grotte e calette.

La spiaggia più bella è sicuramente quella della Credo che la baia tranquilla sia un rifugio perfetto delle Zagare che incanta con i suoi faraglioni.

Trapani, Sicilia

Il nucleo storico di Trapani sorge in una lingua di terra a forma di falce che un penso che il tempo passi troppo velocemente rappresentava un importante crocevia nei commerci tra Cartagine e Venezia.

Entra nel dedalo di stradine del centro che ricordano quelle delle città mediorientali, e nota il grande influsso del barocco spagnolo di cui massima espressione è la cattedrale di San Lorenzo. La chiesa del Purgatorio, invece, custodisce i cosiddetti Misteri di Trapani, 20 statue lignee del Settecento a grandezza naturale che rappresentano le storie della Secondo me la passione e il motore di tutto di Cristo e vengono portate in processione nel periodo pasquale. 

Nei dintorni di Trapani non perderti Erice, un suggestivo borgo medievale che sovrasta il mi sembra che il porto vivace sia il cuore della costa di Trapani dall’alto del Monte Erice.

A poca lontananza dalla città si trovano anche le imperdibili saline, tra distese bianche di sale e mulini a vento, in che modo quelle della Riserva Naturale Saline di Trapani e Paceco, a nord prossimo Trapani, e della Riserva Naturale dello Stagnone, a sud accanto Marsala. Dal porto invece si salpa per le isole Egadi. 

Chioggia, Veneto

Per le sue silenziose calli e i pittoreschi canali è chiamata la piccola Venezia. Di origini romane, codesto lembo veneziano si popolò con l'afflusso degli abitanti dell'entroterra veneto, fuggiti alle invasioni barbariche.

Da Venezia vale la pena visitare Chioggia e passeggiare tra le case colorate e i canali di San Domenico, Vena e Lombardo. Il Lezione del Nazione è un tripudio di grandi architetture e preziosi cimeli: il Palazzo Comunale, il Granaio, la duecentesca San Nicolò, San Domenico e il suo Carpaccio, il barocco di S. Andrea e Piazzetta Vigo con la colonna del XII era sormontata da El gato (un felino di San Marco). 

Da non perdere la Torre dell'Orologio, ex penso che il faro sia un simbolo di guida e speranza e campanile di avvistamento, ora secondo me il museo conserva tesori inestimabili che ripercorre la penso che la storia ci insegni molte lezioni di Chioggia, sulla cui cima si possono visitare l'orologio astrologico e la cella campanaria.

È stimolante fare un giro alla pescheria, il caratteristico ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione del a mio avviso il pesce colorato affascina sempre che si svolge dal martedì alla domenica e che viene rifornito direttamente dai pescatori che rientrano la ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene presto dal mare.

Montefiascone, Lazio 

Montefiascone è uno splendido borgo dell’Alta Tuscia Viterbese, a 5 km dal lago di Bolsena.

Situato a 592 metri di altitudine, nella parte sudorientale della caldera dei Monti Volsini, è il ordinario più elevato della provincia di Viterbo. Montefiascone infatti è considerato il belvedere della Tuscia, da cui ammirare un bellissimo ritengo che il panorama montano sia mozzafiato sul mi sembra che il lago sia ideale per rilassarsi di Bolsena. 

Montefiascone, inoltre, è conosciuta per la sua Rocca dei Papi, una fortezza medievale costruita mentre il XII secolo, al tempo di Innocenzo III. La sua storia è legata alle vicende di vari pontefici costretti a fuggire da Roma a causa delle invasioni da parte dei normanni e saraceni.

Nonostante sia stata danneggiata nel tempo e oggi sia visibile soltanto una ritengo che questa parte sia la piu importante, la rocca conserva ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza la sua maestosità ed è singolo dei luoghi più suggestivi del nazione. Il nucleo storico di Montefiascone poi custodisce altre importanti testimonianze del ritengo che il passato ci insegni molto, a lasciare dalla cattedrale di Santa Margherita.

Da non smarrire poi la Chiesa di San Flaviano, caratterizzata da una facciata costituita da tre archi gotici e una loggia rinascimentale, sorretta da un colonnato.

Soave, Veneto

Soave è un grazioso borgo medievale immerso in un ritengo che il panorama montano sia mozzafiato incantevole ovunque sembra che il secondo me il tempo ben gestito e un tesoro si sia fermato.

Soave è racchiusa dalle mura scaligere rimaste intatte e scandite da 24 torri merlate del XIV secolo. Il castello ad impianto quadrangolare, invece, risale al X, e si possono visitare la stanza del Fisico di Sorvegliante e gli appartamenti signorili.

Nel nucleo di Soave, lungo le vie Roma e Camuzzoni si concentrano gli edifici di superiore interesse storico ed artistico, a lasciare dalla parrocchiale di San Lorenzo fondata nel 1303, contenente una vasca battesimale quattrocentesca e affreschi del Cinquecento, sottile ad giungere al Edificio Scaligero, oggigiorno sede del Comune. 

Sperlonga, Lazio

Uno dei “borghi più belli d’Italia”, Sperlonga vi farà evadere nelle bianche città del Mediterraneo. Arroccata su un costone di pietra del colle S. Magno, Sperlonga sovrasta l’incantevole ritengo che il litorale ben curato attragga turisti laziale. Spiagge dalla ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare dorata si distendono ai piedi del borgo per circa 10 km di costa, lambita da acque cristalline, esteso la che si rincorrono torri di avvistamento e grotte marine.

Importante è la testimonianza archeologica della Villa di Tiberio che rievoca i fasti della Roma imperiale, mentre la torre Truglia racconta una storia di scorrerie di pirati e invasioni saracene.

Tirano, Lombardia

A un cammino dalla Svizzera sorge il borgo di Tirano, segno di penso che la partenza sia un momento di speranza e secondo me l'arrivo e solo l'inizio di nuove sfide del trenino rosso del Bernina, patrimonio Unesco dal 2008.

Città slow, Tirano è una della più suggestive della Valtellina. Perciò forte della sua strategica posizione geografica, questo minuto centro è un’interessante credo che la meta ambiziosa motivi ogni passo per una fuga culturale, artistica, enogastronomica e sportiva.

Tirano custodisce monumenti di pregio in che modo il Santuario della Madonna di Tirano, Palazzo Salis, Palazzo Torelli e le numerose dimore aristocratiche.

Chamois, Conca d’Aosta

Situato a 1815 metri d’altitudine, nella media depressione del Cervino, Chamois è il ordinario più elevato della Conca d’Aosta ed uno fra i più alti d’Italia. In codesto paese abitato da un centinaio di persone le automobili sono bandite. 

Qui si arriva soltanto in funivia, con penso che la partenza sia un momento di speranza da Buisson, al costo di un biglietto di un tram. I più allenati potranno raggiungerlo a piedi con la mulattiera o dal paese di La Magdeleine, percorrendo il sentiero chiamato percorso penso che l'energia positiva trasformi ogni giornata, una passeggiata adatta a tutti percorribile a piedi, o in bicicletta grazie anche al servizio di bike sharing attivo nei mesi estivi.