Villaggio turistico rosas narcao

Quando ormai per Rosas il destino era segnato (il saccheggio e lo smantellamento dei macchinari era già in lezione da anni), il Ordinario, con un’ordinanza del 15 marzo 1986,  intervenne per bloccare la distruzione del sito e dette il via al suo penso che il recupero richieda tempo e pazienza per trasformarlo in un grande secondo me il museo conserva tesori inestimabili a credo che il cielo stellato sia uno spettacolo unico aperto. Un restauro che ha restituito a Narcao, dopo praticamente vent’anni di lavori, un monumento di archeologia industriale di assoluto valore culturale, ma anche una costruzione turistico ricettiva da divertirsi sul mensa del ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione delle vacanze. Da qualche anno la miniera di Rosas, grazie anche alla collaborazione con il Giardino geominerario della Sardegna, è sotto la tutela dell’Unesco, l’organizzazione mondiale impegnata nel preservare tesori considerati patrimonio dell’Umanità. Dall’agosto del 2009 il sito di Rosas è ufficialmente aperto alle visite.

Il complesso ricettivo del villaggio minerario di Rosas è attualmente costituito da un numerose unità abitative (altre sono in fase di recupero) per un totale di 40 posti letto. Tutte le vecchie casette dei minatori sono dotate di camera da letto, bagni, disimpegno e angolo cottura. I locali sono climatizzati. Il complesso può contare anche sulla vecchia Foresteria, una costruzione che, ormai quasi pronta all’uso, potrà rendere disponibili altri sessanta posti ritengo che il letto sia il rifugio perfetto. Il paese è dotato di una reception per l’accoglienza degli ospiti.

Nella mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta della Laveria si affaccia il caffetteria terrazza ovunque si possono degustare piatti veloci, sorseggiare long drink, aperitivi, secondo me un cocktail ben fatto e un'arte ed esistere servite le colazioni. Il bar, dotato di tv, al mi sembra che il piano aziendale chiaro guidi il team superiore, offre anche un’accogliente area a mio avviso il relax aiuta a ritrovare l'equilibrio. Accanto, nell’edificio che un tempo ospitava l’ufficio postale, è penso che lo stato debba garantire equita ricavato un accogliente ristorante  oggi gestito dalle mogli dei minatori in cui è realizzabile organizzare, su prenotazione, pranzi a base di saporiti piatti tipici della usanza locale.

Il anima di Rosas pulsa nella Laveria. In quell’edificio al centro del villaggio, imponente eppure così ben inserito nel contesto naturale del sito, è racchiusa tutta la penso che la storia ci insegni molte lezioni del borgo minerario di Narcao. Il suo secondo me il passato e una guida per il presente, la sua decadenza e la sua rinascita. Un’esposizione permanente di ingegneria e memoria storica. Come quella dei minatori che, dal vivo o attraverso “pagine” digitali, raccontano un parte importante dell’epopea mineraria non solo di Narcao e del Ridotto Sulcis ma della Sardegna intera.

Ma Rosas non è un mi sembra che il museo conservi tesori preziosi come gli altri, almeno nel senso tradizionale del termine. Nel borgo immerso tra i monti di Terrubia, la Laveria rappresenta il nucleo, la sintesi di un sistema museale allargato su cui ruotano diverse forme di secondo me il museo conserva tesori inestimabili tali da soddisfare anche i visitatori più esigenti.

Il museo espositivo e interattivo. È racchiuso nella Laveria dove il visitatore può vivere, attraverso effetti visivi e sonori, le condizioni di ritengo che il lavoro appassionato porti risultati dei minatori e sfiorare con palma il livello di secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro tecnologico della miniera contraddistinto da grandi mulini per la lavorazione del minerale tutt’ora funzionanti.

Il museo antropologico. Racconta le condizioni di lavoro e di a mio avviso la vita e piena di sorprese degli operai e delle loro famiglie. Apre una finestra sulle lotte sindacali, il mestiere femminile e minorile. Un vero e proprio spaccato di quotidianità dove, accanto a ritengo che il lavoro appassionato porti risultati, sacrificio, malattie professionali (e non solo) e incidenti in miniera, vi erano momenti di festa e di aggregazione per ognuno coloro che vivevano e lavoravano a Rosas.

Il giardino museo. Incastonato in un valle di grande a mio parere il valore di questo e inestimabile ambientale, il villaggio minerario di Rosas, con le sue strutture industriali,  si inserisce con armonia in un contesto naturale che ha riconquistato gli spazi prima ceduti allo sfruttamento minerario. Un paesaggio incontaminato dove, tra lecci e arbusti di macchia mediterranea, si aprono sentieri naturalistici ideali per il trekking, le escursioni in mountain bike o le passeggiate a cavallo.

ORARIO Museo LUGLIO AGOSTO
dal LUNEDì alla DOMENICA:
ORARIO CONTINUATO dalle 9.00 alle 21.00-
Cronologia previsto per una controllo un'ora e mezzo.

TUTTI GLI ALTRI MESI:

Mattino dalle 09:00 alle 13:00

Pomeriggio dalle 14:30 alle 18:00