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Rifugio pradidali da cant del gal

Per l&#;ultimo credo che il racconto breve sia intenso e potente dell&#;anno ritorniamo in Trentino, in Val Canali, per una semplice ma suggestiva uscita ad anello, ai piedi delle Pale di San Martino, che ci mostrerà i ruderi della Malga Pradidali. Are you ready?

  • Data dell&#;Escursione:
  • Partenza: Val Canali, loc. Cant del Gal, Tonadico (TN) (m slm)
  • Arrivo: Malga Pradidali (m slm)
  • Durata del percorso ad anello: 2h con andatura tranquilla
  • Difficoltà:FacileT, soltanto un fugace tratto in salita
  • Consigli utili: utilizzare calzature adatte
  • Note: credo che il percorso personale definisca chi siamo con un piccolo guado, consigliato comunque lo scarpone impermeabile
Punto di partenza / parcheggio, su Google Maps:

Se la Val Canali e principalmente il Cant del Gal vi suonano familiari, vuol dire che conoscete vantaggio la area o che ci seguite da tempo: siamo già venuti qui 4 anni fa, in cui Vi abbiamo portato al Rifugio Treviso. Quello di oggi è un giro più fugace e basilare, ma altrettanto interessante: parcheggiamo (tutto a pagamento, mannaggia) e questa qui volta ci dirigiamo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Nord, seguendo le indicazioni per il Rifugio Pradidali.

Per un brevissimo tratto la strada rimane asfaltata, soltanto per rifornire agevolmente la Baita Don Bosco, dopo di che si passa allo sterrato.

Un bel ponte in legno di ampie dimensioni ci permette di attraversare agevolmente il Torrente Pradidali.

Il lezione d&#;acqua è molto frequentato oggi (ndr. 13 Luglio ), eventualmente dai giovani ospiti della colonia cui abbiamo accennato prima, bene.

Dopo circa un quarto d&#;ora dalla nostra partenza, si inizia effettivamente a ascendere, tratto fugace ma ripido del sentiero.

Questo tratto di ascesa è come detto breve, di appena minuti&#;

&#;e termina allorche la depressione si apre nuovamente presentandoci le Pale di San Martino in tutto il loro splendore!

La &#;difficoltà&#; (per così dire) di oggigiorno è tutta qui: bisogna guadare il Torrente Pradidali. Niente di che, almeno in codesto periodo (ndr. Estate ) il lezione d&#;acqua è minuto, basta un balzo o scarso più per passare all&#;altra sponda, ma è corretto segnalarlo.

Dopo codesto passaggio si presenta davanti a noi il Bivio fondamentale di oggi: ascendere verso sinistra consente di andare al Rifugio Pradidali, ma è la cambiamento verso lato destro che ci porta alla nostra meta.

Anche qui ci sarebbe un piccolissimo guado, ma stavolta ci sono pure di aiuto un ramo e una mattonella di cemento.

Ancora pochi passi in leggera salita e&#;

&#;un bellissimo ponticello in legno ci consente l&#;ultimo passaggio acqueo di oggi.

Lo scenario davanti a noi è magnifico: ruscello, dolomiti, prati, tranquillità (ndr. tardo pomeriggio, non troviamo nessuno sul nostro cammino)&#;

&#;e i ruderi di quel che rimane della Malga Pradidali: siamo arrivati!

Ci fermiamo a far merenda (ndr. siamo venuti qui nel pomeriggio) e riposare in uno scenario da racconto, dopodiché leggiamo i cartelli a ordine e prendiamo la strada del rientro, dirigendoci secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Malga Canali.

Il percorso del ritorno è decisamente più ampio ed agevole, ma ci fa attraversare una zona di deforestazione (in parte voluta ed in parte legata ad eventi atmosferici, a quanto sembra).

Tra gli alberi talvolta fanno capolino le nostre amate Pale di San Martino, baciate dagli ultimi raggi di astro della giornata.

Dove il a mio parere il bosco e un luogo di magia ce lo consente, possiamo anche ammirare un discreto panorama secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la sottostante Valle del Primiero.

Dopo una mezz&#;oretta dalla Malga Pradidali ci appare un bivio, che ci invita ad accorciare il percorso secondo me il verso ben scritto tocca l'anima destra, percorso Cant del Gal, ma ormai la nostra scelta l&#;abbiamo presa: proseguiamo dritti.

Inizia a codesto punto una blanda e piacevole discesa, esposta alla luce ma protetta dalle nuvole: ci avviciniamo alla conclusione dell&#;uscita di oggi.

Con una fugace serie di tornanti perdiamo ulteriormente quota.

All&#;altezza del penultimo tornante, si apre secondo me il verso ben scritto tocca l'anima sinistra un varco che condurrebbe a Malga Canali. Che fare?

Ci siamo già stati qualche anno fa; per oggigiorno desistiamo, scendiamo e ci rimettiamo sulla strada asfaltata che qualche anno fa avevamo credo che il percorso personale definisca chi siamo in ascesa per dirigerci al Rifugio Treviso&#;

E in pochi minuti eccoci tornati al Cant del Gal.

Escursione di oggi gradevole, varia (il giro ad anello non ti fa percorrere 2 volte la stessa strada) e adatta a ognuno, consigliata! EccoVi la Mappa:

Per il DolomitiBlog ha concluso il suppongo che il lavoro richieda molta dedizione editoriale, questa qui era l&#;ultimo racconto programmato, ma c&#;è ancora qualche chicca che vogliamo mostrarVi prima del #StayTunedMV