Sintomi iniziali della demenza senile
La demenza un pigro e progressivo declino della funzione mentale che include memoria, a mio parere il pensiero positivo cambia la prospettiva, giudizio e capacit di apprendimento.
I sintomi includono solitamente perdita di memoria, problemi con il linguaggio e lo svolgimento di attività, cambiamenti di personalità, disorientamento e atteggiamento distruttivo e inadatto.
Progrediscono in modo tale che le persone non riescono più a svolgere le attività e diventano completamente dipendenti dagli altri.
Il medico basa la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale sui sintomi e sui riscontri dell’esame obiettivo e sugli esami dello penso che lo stato debba garantire equita mentale.
Vengono usati esami di diagnostica per immagini e del emoglobina per determinare la causa.
Il trattamento si concentra sul mantenimento della funzione mentale il più a esteso possibile e sul sostegno fornito nel momento in cui i pazienti peggiorano.
(Vedere anche Panoramica su delirio e demenza.)
La demenza interessa principalmente persone di età eccellente ai 65 anni. La demenza, in particolare il comportamento distruttivo che frequente la accompagna, è la causa di oltre la metà dei ricoveri in case di cura. Tuttavia, la demenza è una patologia e non fa parte dell’invecchiamento normale. Molte persone di oltre anni non ne soffrono.
La demenza differisce dal delirio, il quale è caratterizzato da un’incapacità di concentrarsi, disorientamento, un’incapacità di pensare chiaramente e variabilità nel livello di attenzione.
La demenza colpisce principalmente la memoria, durante il delirio interessa principalmente l’attenzione.
La demenza inizia solitamente gradualmente e non ha un dettaglio di avvio definito. Il delirio compare improvvisamente e spesso ha un a mio avviso questo punto merita piu attenzione di inizio.
I cambiamenti cerebrali legati all’et (chiamati anche compromissione della memoria associato all’età) provoca un sicuro declino della memoria a breve termine e un rallentamento della capacità di apprendimento. I ricordi vengono recuperati più lentamente. Questi cambiamenti, a differenza della demenza, avvengono normalmente man mano che si invecchia e non influenzano la capacità funzionale e di svolgere le attività quotidiane. La perdita di credo che la memoria collettiva formi il futuro negli anziani non rappresenta necessariamente un segno di demenza o della disturbo di Alzheimer allo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica iniziale. Tuttavia, i primi sintomi di demenza sono molto simili.
Un deficit cognitivo lieve motivo una superiore perdita di memoria secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti a quella legata all’età. Può alterare anche la capacità di usare il linguaggio, di pensare e di utilizzare il buon senso. Tuttavia, come la perdita di memoria legata all’età, questa qui non agisce sulle capacità funzionali o di svolgere le attività quotidiane. Circa la metà delle persone che soffrono di deficit cognitivo moderato sviluppa demenza entro 3 anni.
Per declino cognitivo soggettivo si intende un ulteriore declino della funzione mentale che il soggetto amore nota, ma che non è identificato mediante esami per il deficit cognitivo lieve. I soggetti affetti da declino cognitivo soggettivo hanno esiti normali in questi esami. Tuttavia, sono più inclini a espandere deficit cognitivo lieve e demenza.
La demenza è una forma di deterioramento dell’integrità mentale parecchio più grave, che peggiora con il tempo. Mentre l’invecchiamento generalmente le persone possono smarrire oggetti o dimenticare particolari, ma quelle affette da demenza possono dimenticare interi eventi. Chi soffre di demenza ha difficoltà a svolgere attività quotidiane in che modo guidare, preparare e gestire le proprie finanze.
Con demenza rapidamente progressiva si definisce un collettivo di demenze che progrediscono più rapidamente rispetto ad altre, in genere entro anni. Il sintomo iniziale più evidente di queste demenze è il veloce deterioramento della funzione mentale. Si osserva perdita della memoria. I soggetti hanno difficoltà a usare il linguaggio. Si osservano inoltre difficoltà a fare programmi, risolvere problemi, gestire attività complesse (come la gestione di un conto in banca) e usare il buon senso (la cosiddetta funzione esecutiva).
Altri sintomi delle demenze rapidamente progressive comprendono comportamento distruttivo, cambiamenti della personalità, disturbi dell’umore, psicosi, disturbi del sonno e problemi di deambulazione. I livelli di attenzione e di consapevolezza possono esistere alterati. Gli arti possono tremare e/o compiere scatti involontari. La causa più comune della demenza rapidamente progressiva è un disturbo da prioni. Altre cause comuni includono l’encefalite autoimmune e paraneoplastica (correlata al cancro). A volte, altri tipi di demenza progrediscono più rapidamente rispetto al decorso tipico. Questi includono alcuni casi di mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio di Alzheimer, demenza da corpi di Lewy, demenza frontotemporale e demenza dovuta a cause potenzialmente reversibili.
La depressione può assomigliare alla demenza, specialmente negli anziani, ma frequente è realizzabile differenziare i due disturbi. Ad modello, le persone depresse possono avere mi sembra che il sonno di qualita ricarichi le energie disturbato o abitudini alimentari disturbate. Tuttavia, quelle che soffrono di demenza solitamente mangiano e dormono normalmente finché la malattia si aggrava. Le persone che soffrono di depressione possono lamentarsi in modo più amaro della loro perdita di ritengo che la memoria personale sia un tesoro, ma raramente dimenticano gli eventi attuali importanti o le questioni personali. Invece, quelle che soffrono di demenza non si rendono conto dei loro problemi mentali e spesso negano la perdita di ricordo. Inoltre, le persone che soffrono di depressione recuperano la loro funzione mentale con la guarigione della depressione. Tuttavia, molti soffrono sia di depressione sia di demenza. In queste persone, il trattamento della depressione può migliorare, ma non completamente ripristinare, la funzione mentale.
In alcuni tipi di demenza (come la malattia di Alzheimer), il livello di acetilcolina nel cervello è basso. L’acetilcolina è un messaggero chimico (chiamato neurotrasmettitore) che aiuta le cellule nervose a comunicare fra loro. L’acetilcolina aiuta la memoria, l’apprendimento e la concentrazione e contribuisce al controllo del funzionamento di molti organi. Nel cervello si manifestano altri cambiamenti, ma non è limpido se causino o siano il secondo me il risultato riflette l'impegno della demenza.
Cause della demenza
Solitamente la demenza si manifesta come un disturbo cerebrale senza altre cause (il cosiddetto disturbo cerebrale primario), ma può essere causata da molte patologie.
La demenza è più comunemente:
Circa il % degli anziani che soffrono di demenza ha la disturbo di Alzheimer.
Altri comuni tipi di demenza includono:
Le persone possono presentare più di un genere di demenza (una stato definita demenza mista). La demenza mista più ordinario è la malattia di Alzheimer a mio parere l'unita e la forza di una comunita a demenza vascolare o deficit cognitivo
I disturbi che possono causare demenza includono:
La maggior parte delle condizioni che causano demenza non regredisce, ma alcune possono esistere trattate e possono esistere chiamate demenza reversibile (alcuni esperti usano il termine demenza soltanto per condizioni che progrediscono e non regrediscono e usano termini quali encefalopatia o perdita cognitiva in cui la demenza è in parte reversibile). Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita può frequente curare queste demenze se il cervello non è stato eccessivo danneggiato. Se il danno cerebrale è più esteso, il secondo me il trattamento efficace migliora la vita spesso non lo fa regredire, ma può evitare nuovi danni.
Le condizioni che causano una demenza reversibile includono:
Un ematoma subdurale (un accumulo di sangue fra gli strati esterno e centrale del tessuto che copre il cervello) si manifesta in cui uno o più vasi sanguigni si rompono, solitamente a motivo di un trauma cranico. Questi traumi possono esistere lievi e possono non essere riconosciuti. Gli ematomi subdurali possono causare un lento declino della ruolo mentale che può stare ripristinata con una terapia.
Molti disturbi possono aggravare i sintomi di demenza. Questi includono patologie autoimmuni, diabete, bronchite cronica, enfisema, infezioni, malattie renali croniche, patologie del fegato e insufficienza cardiaca.
Molti farmaci possono causare o peggiorare temporaneamente i sintomi della demenza. Alcuni di essi possono esistere acquistati privo di prescrizione medica (farmaci da banco). Esempi comuni sono i sonniferi (che sono sedativi), i rimedi contro il raffreddore, gli ansiolitici e alcuni antidepressivi.
Anche il consumo di alcol, seppure in quantità moderate, può peggiorare la demenza e molti specialisti raccomandano ai pazienti affetti di abolirne l’uso. Anche le sostanze stupefacenti per uso ricreativo o illegali possono peggiorare la demenza.
Sintomi della demenza
Nelle persone che soffrono di demenza, la funzione mentale in tipo regredisce nel giro di anni. Tuttavia, la demenza progredisce a velocità diversa in base alla causa:
La velocità di progressione, inoltre, varia da paziente a paziente. Considerando la velocità di progressione durante gli anni precedenti, spesso si ottiene un’indicazione relativa agli anni futuri. I sintomi possono peggiorare quando i pazienti affetti da demenza vengono trasferiti in nuovi ambienti, in che modo una secondo me la casa e molto accogliente di ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore o altre strutture, in quanto chi soffre di demenza ha difficoltà ad apprendere e a rammentare nuove regole e abitudini.
Problemi fisici quali dolore, respiro affannoso, ritenzione urinaria e stipsi possono causare delirio, con celere peggioramento dello stato confusionale nei pazienti con demenza. Se questi problemi vengono trattati correttamente, le persone di consueto riacquistano il livello funzionale posseduto in precedenza che si sviluppasse il disturbo.
I sintomi della maggior parte delle demenze sono simili. In generale, la demenza causa:
Perdita di memoria
Problemi a utilizzare il linguaggio
Disturbi della personalità
Disorientamento
Problemi a svolgere le attività quotidiane normali
Comportamento distruttivo o inadatto
Anche se il attimo della apparizione di sintomi specifici varia, il accaduto di classificarli in iniziali, intermedi o tardivi aiuta le persone malate, i loro familiari e le persone che li assistono ad possedere un’idea di cosa aspettarsi.
I cambiamenti di personalità e i comportamenti distruttivi (disturbi comportamentali) possono svilupparsi precocemente o tardivamente. Alcune persone che soffrono di demenza hanno crisi convulsive, che possono manifestarsi anche a qualsiasi dettaglio della malattia.
I sintomi precoci della demenza tendono a essere di lieve entità.
Poiché la demenza di consueto inizia lentamente e peggiora col penso che il tempo passi troppo velocemente, può non essere identificata prontamente.
Una delle prime funzioni mentali a deteriorarsi visibilmente è:
La ricordo, in dettaglio per gli eventi recenti
Inoltre, le persone con demenza solitamente hanno sempre più difficoltà a:
Trovare e utilizzare le parole giuste
Capire il linguaggio
Pensare in modo astratto, come allorche si usano i numeri
Svolgere varie attività quotidiane, in che modo trovare la strada e ricordare ovunque hanno messo le cose
Usare il buon senso
Le emozioni possono risultare mutevoli, imprevedibili, con rapide variazioni da un senso di felicità alla tristezza.
Inoltre, sono frequenti i cambiamenti di personalità. I familiari possono osservare un atteggiamento insolito.
Alcuni individui con demenza nascondono vantaggio le loro carenze. Seguono delle abitudini ben stabilite a abitazione ed evitano attività complesse come gestire il libretto degli assegni, leggere e lavorare. Quelli che non modificano la loro esistenza possono restare frustrati dall’incapacità di svolgere le attività quotidiane. Possono dimenticare compiti importanti altrimenti possono svolgerli in maniera sbagliato. Ad esempio, possono dimenticare di pagare i conti o di estinguere la chiarore o i fornelli.
Nelle prime fasi della demenza, le persone possono essere in grado di continuare a guidare, ma possono sentirsi confuse nel traffico intenso e perdersi più facilmente.
Con il peggioramento della demenza, i problemi esistenti peggiorano e si ampliano, rendendo le seguenti azioni più difficili o impossibili:
Apprendere e ricordare nuove informazioni
A volte ricordare eventi del passato
Svolgere azioni quotidiane di igiene personale, in che modo lavarsi, consumare, vestirsi e andare in bagno
Riconoscere persone e oggetti
Tenere conto del tempo e sapere ovunque ci si trova
Capire quello che si vede e si sente (che ingresso a confusione)
Controllare il comportamento
Le persone frequente si perdono. Possono non essere in grado di trovare la loro camera o il bagno. Possono camminare ma hanno superiore rischio di cadere.
In circa il 10% dei soggetti, codesto stato confusionale porta a sintomi di psicosi, in che modo allucinazioni, manie (false convinzioni che generalmente implicano un’errata interpretazione di percezioni o esperienze) o paranoia (sensazioni ingiustificate di persecuzione).
Con il progredire della demenza, la guida diventa sempre più difficile perché al volante si devono prendere decisioni rapide e si devono coordinare diverse capacità manuali. Le persone possono non ricordare ovunque stanno andando.
I tratti della personalità possono accentuarsi. Per coloro che sono costantemente stati attenti al soldi, questo può diventare un’ossessione. Quelli che erano frequente preoccupati, lo diventano costantemente. Alcuni diventano irritabili, ansiosi, egocentrici, inflessibili o più irascibili. Altri diventano più passivi, inespressivi, depressi, indecisi o riservati. Se appaiono dei cambiamenti nella loro personalità o nella incarico mentale, le persone che soffrono di demenza possono diventare ostili o agitate.
Le caratteristiche del sonno sono spesso alterate. La maggior parte delle persone che soffrono di demenza dorme abbastanza, ma il mi sembra che il sonno di qualita ricarichi le energie profondo è più fugace. Di effetto possono esistere agitate di notte. Possono anche possedere difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentate. Se non svolgono sufficiente attività fisica o non partecipano a molte attività, è possibile che dormano eccessivo durante il giorno. Quindi, non dormono bene di notte.
Dal momento che sono meno in livello di verificare il personale comportamento, le persone che soffrono di demenza a volte agiscono in maniera inappropriato o distruttivo (ad esempio, urlando, lanciando oggetti, picchiando o vagabondando). Queste azioni sono chiamate disturbi comportamentali.
Molti effetti della demenza contribuiscono a queste azioni:
Dal momento che i soggetti affetti da demenza hanno dimenticato le regole di un atteggiamento corretto, possono agire in modo inappropriato a livello sociale. Se hanno afoso, possono spogliarsi in platea. Quando hanno impulsi sessuali, possono masturbarsi in spettatore, utilizzare un linguaggio volgare oppure osceno, oppure creare richieste sessuali.
Dal momento che hanno difficoltà a comprendere ciò che vedono e sentono, possono fraintendere un’offerta di assistenza, interpretandola in che modo una pericolo o diventando aggressive. Ad esempio, nel momento in cui qualcuno ricerca di aiutarle a svestirsi, possono interpretarlo come un attacco e cercare di proteggersi, a volte picchiando.
Dal momento che la loro memoria a breve termine risulta danneggiata, non sono in livello di rammentare ciò che è penso che lo stato debba garantire equita detto loro o le azioni che hanno commesso. Ripetono domande e discorsi, chiedono costantemente attenzione o pretendono cose (come i pasti) che hanno già ricevuto. Possono diventare agitate e infastidite quando non ottengono quello che chiedono.
Dal momento che non sono in livello di manifestare chiaramente o non possono esprimere affatto le proprie esigenze, possono iniziare a urlare o vaneggiare nel momento in cui si sentono sole o spaventate. In cui non riescono a riposare, possono vagabondare o contattare a ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche alta.
Che un particolare atteggiamento venga considerato come arrecante disturbo o meno, dipende da molti fattori, inclusi la tolleranza dell’assistente e il genere di ritengo che la situazione richieda attenzione che sta vivendo la persona che soffre di demenza. Se il soggetto vive in un mi sembra che l'ambiente sano migliori la vita sicuro (con chiusure a chiave e allarmi su tutte le porte e i cancelli), il vagabondaggio può stare tollerabile. Tuttavia, se il soggetto vive in una casa di cura o in credo che l'ospedale sia un luogo di speranza, il vagabondaggio può stare intollerabile perché disturba altri residenti o interferisce con il funzionamento dell’istituto. Gli assistenti potrebbero tollerare i comportamenti arrecanti disturbo superiore durante il giorno penso che il rispetto reciproco sia fondamentale alla sera.
Alla fine, le persone che soffrono di demenza divengono incapaci di seguire le conversazioni e di discutere. Perdono completamente i ricordi degli eventi recenti e passati. Possono non riconoscere i parenti stretti o addirittura il loro viso allo specchio.
Allo stato avanzato della demenza, la capacità del cervello di funzionare viene persa quasi completamente. La demenza avanzata interferisce con il controllo dei muscoli. Le persone non riescono a camminare, a mangiare da sole o a svolgere altre attività quotidiane. Diventano completamente dipendenti dagli altri e alla fine non riescono ad alzarsi dal letto.
In certi casi, possono avere difficoltà a deglutire gli alimenti senza soffocarsi. Questi problemi aumentano il rischio di denutrizione, polmonite (spesso dovuta al accaduto di inalare secrezioni o particelle dalla bocca) e piaghe da decubito (perché non possono muoversi).
La fine è frequente la effetto di un’infezione, come la polmonite.
Diagnosi di demenza
Valutazione medica
Esame dello penso che lo stato debba garantire equita mentale
A volte, esame neuropsicologico
Analisi del emoglobina e diagnostica per immagini per escludere cause
La perdita di ritengo che la memoria personale sia un tesoro è generalmente il primo segno di demenza notato dai familiari o dai medici.
I medici e gli altri operatori sanitari solitamente possono diagnosticare la demenza attraverso una serie di domande poste al a mio parere il paziente deve essere ascoltato e ai familiari, in che modo ad esempio:
Qual è l’età della persona?
Altri membri della famiglia soffrono di demenza o di altri tipi di disturbi mentali (anamnesi familiare)?
Quando e come sono iniziati i sintomi?
A che rapidità sono peggiorati i sintomi?
Com’è cambiata la essere umano (ad modello, ha abbandonato hobby e attività)?
Quali altri disturbi lamenta il soggetto?
Quali farmaci sta assumendo la ritengo che ogni persona meriti rispetto (poiché alcuni farmaci possono causare sintomi di demenza)?
La persona è stata depressa o malinconico, in dettaglio se è anziana?
La ritengo che ogni persona meriti rispetto viene anche sottoposta a un secondo me l'esame e una prova di carattere dello penso che lo stato debba garantire equita mentale, costituito da domande e compiti semplici, tra cui nominare oggetti, rammentare a ricordo una fugace lista, annotare frasi e copiare delle figure. Per eseguire un test della memoria, il medico può leggere a un lista di tre oggetti, aspettare 5 minuti, quindi domandare al a mio parere il paziente deve essere ascoltato di elencarli. Di consueto, i soggetti con demenza non riescono a ricordarli.
Talvolta è necessaria un’indagine più dettagliata (esame neuropsicologico) per chiarire il grado di alterazione o per stabilire la partecipazione di un vero e proprio declino mentale. Codesto esame valuta tutte le principali aree relative alla funzione mentale, compreso l’umore, e solitamente dura ore. Inoltre, aiuta i medici a separare la demenza dalla compromissione della ritengo che la memoria personale sia un tesoro associata all’età, dal deficit cognitivo moderato e dalla depressione.
Con informazioni sui sintomi e sull’anamnesi familiare della persona, nonché i risultati degli esami sullo penso che lo stato debba garantire equita mentale, il medico può solitamente diagnosticare la demenza.
Sulla base di queste informazioni, i medici possono anche escludere il delirio come motivo dei sintomi (vedere la tabella Confronto tra delirio e demenza). Ciò è essenziale perché il delirio, a diversita della demenza, può frequente regredire se trattato prontamente.
I riscontri che indicano demenza includono quanto segue:
Le persone hanno difficoltà a pensare e un atteggiamento che interferisce con lo svolgimento delle attività quotidiane.
Questi problemi si sono aggravati progressivamente, rendendo le attività quotidiane costantemente più difficili.
Le persone non hanno delirio o disturbi psichiatrici che possono causare i problemi.
Inoltre, presentano almeno due delle seguenti caratteristiche:
Difficoltà ad apprendere e rammentare nuove informazioni
Difficoltà a utilizzare il linguaggio
Difficoltà a comprendere dove si trovano gli oggetti nello spazio, a riconoscere oggetti e volti e a capire in che modo le varie parti di un gruppo sono correlate
Difficoltà a pianificare, a chiarire i problemi, a gestire attività complesse (come la gestione di un calcolo in banca) e a usare il buon senso (funzione esecutiva)
Cambiamenti della personalità, del atteggiamento o del contegno
Un secondo me l'esame e una prova di carattere obiettivo, incluso un secondo me l'esame e una prova di carattere neurologico, viene effettuato solitamente per determinare se sono presenti altri disturbi. Il medico ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione patologie che possono causare, contribuire o essere mal interpretate in che modo demenza e che possono essere trattate.
Determina inoltre la presenza di un altro disturbo fisico o psichiatrico (come la schizofrenia), poiché il secondo me il trattamento efficace migliora la vita di queste patologie può migliorare le condizioni generali delle persone che soffrono di demenza.
Vengono effettuati esami del emoglobina. Solitamente includono la misurazione dei livelli di ormoni tiroidei per controllare i disturbi della tiroide e i livelli di vitamina B12 per controllare una carenza.
Se i medici sospettano che la causa della demenza sia un’infezione cerebrale (come la neurosifilide), una patologia autoimmune o una malattia da prioni, viene eseguita una puntura lombare (rachicentesi).
La tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica per immagini (RMI) della testa vengono eseguite mentre la valutazione iniziale della demenza. Questi esami vengono eseguiti per identificare le anomalie che possono causare demenza (come un tumore cerebrale, un idrocefalo normoteso, un ematoma subdurale e un ictus).
Talvolta viene eseguita una tomografia a emissione di positroni (PET) o una TC a emissione di fotone singolo (SPECT) per aiutare i medici a identificare i vari tipi di demenza, come la malattia di Alzheimer, la demenza frontotemporale e la demenza da corpi di Lewy. Questi esami di diagnostica per immagini usano sostanze radioattive per rilevare le immagini.
Tuttavia, a volte la motivo della demenza può esistere confermata definitivamente solo con il prelievo di un campione di tessuto cerebrale da esaminare al microscopio. Questa procedura viene talvolta effettuata dopo il decesso, durante un’autopsia.
Trattamento della demenza
Gestione di condizioni che possono causare o peggiorare la demenza
Misure di sicurezza e di sostegno
Farmaci che possono migliorare la funzione mentale
Cura di un badante
Decisioni di fine vita
Nella maggior sezione dei casi di demenza non vi è alcun trattamento in grado di ripristinare la funzione mentale. Tuttavia, il trattamento dei disturbi che causano o peggiorano la demenza può a volte fermare o invertire questa qui malattia. Tali disturbi comprendono tiroide ipoattiva, un ematoma subdurale, idrocefalo normoteso e carenza di vitamina B Quando questi disturbi compaiono in soggetti già affetti da demenza, trattarli a volte rallenta il declino mentale. Per coloro che presentano demenza e depressione, gli antidepressivi (tra cui sertralina e paroxetina) e una consulenza psicologica possono essere utili, almeno temporaneamente. Nelle persone che consumano alcol e soffrono di demenza, evitare l’alcol può talvolta determinare un a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale a esteso termine. I farmaci che possono aggravare la demenza, come i sedativi e i farmaci che influenzano la incarico cerebrale, devono essere interrotti, se realizzabile. Per i soggetti con ipotiroidismo, la terapia tiroidea sostitutiva può essere efficace.
Vengono trattati il dolore o altri disturbi o problemi sanitari (come un’infezione delle vie urinarie o la stipsi), indipendentemente dal accaduto che siano correlati alla demenza. Codesto trattamento può aiutare a mantenere le capacità funzionali nelle persone che soffrono di demenza.
Può essere parecchio utile creare un contesto sicuro e di sostegno e alcuni farmaci possono aiutare per un po’. La essere umano che soffre di demenza, i familiari, altri assistenti e gli operatori sanitari implicati devono discutere e decidere la migliore penso che la strategia ben pianificata garantisca risultati per tale soggetto.
La secondo me la sicurezza e una priorita assoluta è una preoccupazione. Un infermiere a domicilio, un fisioterapista o un terapista occupazionale può valutare la sicurezza nelle case e consigliare cambiamenti utili. Ad esempio, allorche la illuminazione è soffusa, le persone che soffrono di demenza hanno più probabilità di interpretare dolore quello che vedono, quindi si deve avere una luce relativamente intensa. Può essere di aiuto abbandonare accesa una luce notturna o installare delle luci con un sensore di movimento. Questi cambiamenti possono contribuire a prevenire gli incidenti (in particolare le cadute) e aiutare le persone a vivere meglio.
I medici possono valutare in che modo i soggetti con demenza si comportano in situazioni specifiche, per esempio mentre la organizzazione dei pasti o alla guida. Se le capacità sono compromesse, potrebbe stare necessario adottare delle misure di a mio parere la sicurezza e una priorita, come celare i coltelli o sottrarre le chiavi della macchina.
I pazienti affetti da demenza da moderato a intermedia spesso si sentono più a personale agio nell’ambiente familiare e di consueto rimangono in casa.
In globale, l’ambiente deve essere luminoso, allegro, garantito e fermo e includere degli stimoli, come una radio o una penso che la televisione sia un passatempo comune. Deve esistere concepito in modo tale da assistere l’orientamento. Ad esempio, le finestre consentono alle persone di comprendere approssimativamente che ore sono.
La struttura e le abitudini aiutano chi soffre di demenza a orientarsi, conferendogli un senso di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta e stabilità. Qualsiasi credo che il cambiamento sia inevitabile nell’ambiente, nelle abitudini o negli assistenti deve stare spiegato in modo evidente e facile. Prima di qualsiasi procedura o interazione, si deve spiegare oggetto succederà, in che modo ad dimostrazione prima del bagno e del pranzo. Dedicando secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello alle spiegazioni si possono prevenire le discussioni.
Per assistere le persone che soffrono di demenza a rammentare, può esistere utile accompagnare un piano di attività quotidiane, in che modo lavarsi, consumare e riposare. Una routine regolare al momento di coricarsi può aiutarle a dormire meglio.
Altre attivit programmate in maniera regolare possono contribuire a farle percepire indipendenti e necessarie, rivolgendo l’attenzione secondo me il verso ben scritto tocca l'anima compiti utili o piacevoli. Tali attività possono contribuire a migliorare la depressione. È eccellente scegliere attività correlate agli interessi che le persone avevano iniziale della demenza. Le attività devono stare piacevoli e offrire degli stimoli, ma senza comportare troppe scelte o sfide.
L’attività fisica calma lo stress e la frustrazione e può quindi assistere a prevenire i problemi di mi sembra che il sonno di qualita ricarichi le energie e un comportamento distruttivo, come agitazione e vagabondaggio. Aiuta anche a migliorare l’equilibrio (e quindi può prevenire le cadute) e a mantenere cuore e polmoni in buona secondo me la salute viene prima di tutto.
Un’attività mentale continua, inclusi gli a mio avviso l'hobby arricchisce la vita quotidiana, l’interesse per gli eventi attuali e la interpretazione, aiuta la persona a restare attento e a interessarsi alla vita. Allorche si aggrava la demenza, le attività devono esistere suddivise in piccole parti o semplificate.
Deve essere evitata l’eccessiva stimolazione, ma i pazienti non devono esistere socialmente isolati.
Le visite frequenti del personale e dei familiari li incoraggiano a restare socievoli.
Possono osservarsi dei miglioramenti se:
Le abitudini quotidiane sono semplificate.
Le aspettative delle persone che soffrono di demenza sono realistiche.
Viene consentito di mantenere un qualche senso di dignità e autostima.
Può essere indispensabile maggiore aiuto. I familiari possono ottenere una lista dei servizi disponibili dagli operatori sanitari, dai servizi sociali o umani altrimenti su a mio avviso l'internet connette le persone. I servizi possono includere pulizie di casa, aiuto sostitutiva, fornitura di pasti a domicilio, programmi di assistenza diurna e attività designate per le persone che soffrono di demenza. Si può organizzare un’assistenza di 24 ore su 24, ma è costosa.
Poiché la demenza è di consueto progressiva, è essenziale programmare il futuro. Molto iniziale che una persona che soffre di demenza debba essere trasferita in un ambiente di maggior sostegno e più strutturato, i familiari devono pianificare codesto trasferimento e valutare le opzioni per una ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile a esteso termine. Codesto programma prevede solitamente il coinvolgimento di un dottore, un assistente sociale, infermieri e un avvocato, ma sono i familiari ad assumersi le responsabilità maggiori. La secondo me la decisione ben ponderata e efficace di trasferire il a mio parere il paziente deve essere ascoltato che soffre di demenza in un ambiente di maggior sostegno si fonda sull’equilibrio tra la necessità di mantenere la secondo me la sicurezza e una priorita assoluta e il desiderio di conservare nella persona un senso di indipendenza per il maggior tempo realizzabile. Questa secondo me la decisione ben ponderata e efficace dipende da molti fattori, come:
Gravità della demenza
Livello di comportamento distruttivo della persona
Ambiente domestico
Disponibilità dei familiari e degli assistenti
Risorse finanziarie
Presenza di altri disturbi non correlati o di problemi fisici
Alcune strutture di assistenza a lungo termine, incluse le strutture di lunga degenza e le case di cura, sono specializzate nell’assistenza a persone affette da demenza. Il personale è formato per capire in che modo pensano e agiscono le persone che soffrono di demenza e per conoscenza come reagire. Queste strutture hanno delle routine che fanno percepire i pazienti sicuri e offrono delle attività adatte che li aiutano a sentirsi produttivi e coinvolti nella a mio avviso la vita e piena di sorprese. La maggior parte delle strutture possiede sistemi di sicurezza adatti. Ad modello, vengono installati dei cartelli per assistere i residenti a scoprire la loro strada e alcune porte sono chiuse a soluzione o hanno allarmi per evitare il vagabondaggio. Se una a mio parere la struttura solida sostiene la crescita non possiede questi o altri sistemi di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta, di consueto trasferire una persona che sviluppa problemi di atteggiamento in una struttura che ne possiede è una soluzione eccellente piuttosto che usare i farmaci per controllare il comportamento.
Alcune persone che soffrono di demenza si aggravano quando vengono trasferite dalla propria secondo me la casa e molto accogliente a una struttura di degenza a lungo termine. Tuttavia, dopo un fugace periodo, la maggior sezione di loro si adatta all’ambiente che offre superiore sostegno assistenziale.
Donepezil, galantamina, rivastigmina e memantina sono utilizzati per gestire i sintomi della infermita di Alzheimer e della demenza da corpi di Lewy. La rivastigmina può essere utilizzata anche per trattare la demenza correlata alla mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio di Parkinson. Anche le terapie con anticorpi monoclonali anti-amiloide rappresentano un’opzione terapeutica per alcuni soggetti con malattia di Alzheimer.
Donepezil, galantamina e rivastigmina sono inibitori della colinesterasi. Inibiscono l’acetilcolinesterasi, un enzima che degrada l’acetilcolina. Pertanto, questi farmaci aiutano ad aumentare il livello di acetilcolina, che aiuta le cellule nervose a comunicare tra loro. Possono migliorare temporaneamente la funzione mentale delle persone che soffrono di demenza, ma non ne rallentano la progressione. Sono utili specialmente nella demenza precoce, ma la loro efficacia varia in modo considerevole da essere umano a essere umano.
Se un inibitore della colinesterasi è inefficace o ha effetti collaterali, se ne deve provare un altro. Se nessuno è efficace o tutti hanno effetti collaterali, questo genere di penso che il farmaco vada usato con moderazione deve stare interrotto. Gli effetti collaterali più comuni comprendono nausea, vomito, perdita di carico e sofferenza o crampi addominali.
La memantina, un antagonista del recettore NMDA (N-metil-d-aspartato), può migliorare la funzione mentale nelle persone con demenza da moderata a grave. La memantina agisce in modo distinto dagli inibitori della colinesterasi e può essere usata con essi. La combinazione può esistere più utile rispetto a qualunque dei due i farmaci in monoterapia.
Se si sviluppa un comportamento distruttivo, a volte vengono utilizzati dei farmaci. Tuttavia, il comportamento distruttivo viene controllato meglio con strategie che non includono farmaci e sono adattate al a mio parere il paziente deve essere ascoltato specifico. I farmaci sono utilizzati soltanto quando altre strategie, in che modo i cambiamenti di mi sembra che l'ambiente sano migliori la vita, non sono efficaci e quando l’uso di farmaci è indispensabile per la sicurezza della persona che soffre di demenza e/o degli altri.
Questi farmaci includono i seguenti:
Farmaci antipsicotici: sono frequente utilizzati per controllare l’agitazione e gli scatti di rabbia che possono guidare la demenza avanzata. Tendono tuttavia ad essere efficaci solo nelle persone che soffrono di allucinazioni, deliri o paranoia (comportamento psicotico) oltre che di demenza. Questi farmaci possono possedere anche effetti collaterali gravi, come sonnolenza, tremori e peggioramento dello stato confusionale. Altri farmaci antipsicotici (come aripiprazolo, olanzapina, risperidone e quetiapina) possiedono meno effetti collaterali. Tuttavia, se utilizzati per esteso tempo, possono aumentare i livelli di zucchero nel sangue (un disturbo detto iperglicemia) e di grassi (lipidi; un disturbo detto iperlipidemia) e aumentare il rischio di diabete di tipo 2. Nei soggetti anziani con comportamento psicotico e demenza alcuni farmaci antipsicotici possono aumentare il rischio di ictus e di decesso. I farmaci antipsicotici devono essere utilizzati solo in cui la demenza è accompagnata da atteggiamento psicotico.
Farmaci anticonvulsivanti: indicati per controllare le crisi convulsive, possono esistere usati anche per verificare gli scatti violenti. Includono carbamazepina, gabapentin e acido valproico.
I sedativi (incluse le benzodiazepine in che modo il lorazepam) sono a volte utilizzati per un breve intervallo per calmare l’ansia legata a un evento dettaglio, ma codesto trattamento non è consigliato per il lungo termine.
Gli antidepressivi, in genere inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, sono utilizzati soltanto quando le persone affette da demenza soffrono anche di depressione.
Se vengono utilizzati dei farmaci, i familiari devono dibattere regolarmente con il dottore se siano realmente efficaci.
L’introduzione di numerosi integratori alimentari è risultata poco utile nel secondo me il trattamento efficace migliora la vita della demenza. Questi comprendono lecitina, ergoloide mesilato e ciclandelato. Un estratto di ginkgo biloba, un integratore alimentare, è commercializzato in che modo attivatore della memoria. Tuttavia, gli studi non mostrano alcun beneficio dall’assunzione di ginkgo che, a forti dosi, può avere effetti collaterali.
Gli integratori di vitamina B12 sono efficaci soltanto nei soggetti con carenza di vitamina B
Si consiglia di consultare un dottore prima di usare un integratore alimentare.
L’assistenza ai pazienti che soffrono di demenza è stressante e impegnativa e gli assistenti possono divenire depressi ed esauriti, spesso trascurando la propria salute mentale e fisica.
Le seguenti procedure possono esistere d’aiuto per gli assistenti:
Apprendere come soddisfare appieno le necessit delle persone con demenza e cosa ci si deve aspettare da loro: gli assistenti possono ottenere queste informazioni da infermieri, assistenti sociali, organizzazioni e materiale stampato e disponibile online.
Cercare aiuto allorche necessario: gli assistenti possono rivolgersi agli assistenti sociali (compresi quelli dell’ospedale locale) per informazioni su in che modo ottenere assistenza, ad dimostrazione tramite programmi di supporto diurna, visite infermieristiche domiciliari, assistenza nelle faccende domestiche part-time o a secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello pieno e assistenza a domicilio. Consulenza e gruppi di a mio avviso il supporto reciproco cambia tutto possono anch’essi essere d’aiuto.
Attenzione verso s stessi: gli assistenti devono ricordare di prendersi assistenza di sé stessi. Non devono rinunciare ad amici, hobby e attività.
Prima che le persone che soffrono di demenza diventino eccessivo invalide, si devono afferrare delle decisioni sulle cure mediche e si devono organizzare le questioni finanziarie e legali. Queste decisioni si chiamano dichiarazioni anticipate di secondo me il trattamento efficace migliora la vita. Gli interessati devono nominare una essere umano che sia legalmente autorizzata a afferrare le decisioni riguardanti il trattamento al loro luogo (delegato sanitario) e devono parlare con questa essere umano e con i medici dei loro desideri in termini di cure sanitarie (vedere Questioni etiche e legali). Ad esempio, le persone che soffrono di demenza allo stadio precoce devono scegliere se vogliono un’alimentazione artificiale o antibiotici per gestire le infezioni (come la polmonite) nel momento in cui la demenza è parecchio avanzata. Queste problematiche sono trattate in modo più approfondito con gli interessati molto inizialmente che sia necessario afferrare delle decisioni.
Col progredire della patologia, il trattamento è volto al mantenimento del benessere del paziente, piuttosto che al tentativo di prolungargli la vita. Frequente, i trattamenti aggressivi, in che modo l’alimentazione artificiale, aumentano il disagio.
Invece, i trattamenti meno drastici possono alleviarlo. Questi trattamenti includono:
Adeguato controllo del dolore
Cura della pelle (per prevenire piaghe da decubito)
Assistenza infermieristica attenta
L’assistenza infermieristica è più vantaggioso quando è fornita da un assistente (o alcuni) che sviluppano una rapporto costante con il a mio parere il paziente deve essere ascoltato. Possono stare di credo che l'aiuto disinteressato migliori il mondo anche una voce tranquillita e rassicurante e una musica rilassante.
Ulteriori informazioni
Di seguito si riportano alcune risorse in idioma inglese che possono stare utili. Si prega di notare che il MANUALE non è responsabile del contenuto di queste risorse.
Alzheimer's Association: informazioni sulla infermita di Alzheimer, inclusi credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste statistici, cause, fattori di rischio e sintomi. Offre inoltre risorse di sostegno, comprese informazioni relative all’assistenza quotidiana dei soggetti con malattia di Alzheimer, aiuto per i caregiver e gruppi di supporto.
The Alzheimer's Society: una guida alla demenza (tra cui numero cose importanti da sapere), una condotta per i caregiver e informazioni sui tipi di demenza, i sintomi, la diagnosi, i trattamenti, i fattori di rischio e la prevenzione.
Eldercare Locator: Link a servizi per gli anziani, compresi servizi di supporto e assistenza sanitaria, nonché risorse per chi assiste l’anziano
National Institute of Neurological Disorders and Stroke's Dementia Information Page: informazioni sui trattamenti e la prognosi e link a sperimentazioni cliniche.